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Grande attesa per il concerto di Stresa Polyphonics ad Intra

Verbania-Intra - Il tradizionale Concerto di Natale, un evento speciale che unisce l'eccellenza musicale alla solidarietà, è in programma lunedì 8 dicembre alle 21, nella suggestiva Chiesa di Santa Marta a Verbania Intra. Il concerto, diretto dal M° Damiano Colombo, con l'accompagnamento al pianoforte di Mauro Rolfi, vedrà gli Stresa Polyphonics eseguire un repertorio natalizio e sacro, celebrando l'avvicinarsi delle festività con armonie raffinate. L'ingresso all'evento è a offerta libera (con un minimo suggerito di 10 euro) e l'intero ricavato sarà devoluto al Comitato Pro Restauro della Chiesa di Santa Marta di Verbania Intra.

Il Comitato è nato il 30 agosto 2012, con l'obiettivo fondamentale di raccogliere fondi e coordinare gli sforzi per il restauro e la salvaguardia della storica Chiesa di Santa Marta, un gioiello architettonico e artistico nel cuore di Verbania Intra. La sua missione è assicurare che questo patrimonio culturale e religioso venga preservato per le generazioni future.

Il gruppo vocale Stresa Polyphonics nasce nella primavera del 2023 per iniziativa del suo direttore, il M° Damiano Colombo. I suoi componenti provengono in particolare dalle province del VCO e di Novara, e sono formati in gran parte da cantori di lunga e qualificata esperienza, solisti o direttori di coro a loro volta, affiancati da giovani in formazione. Il Progetto Stresa Polyphonics si innesta sull’illustre eredità della tradizione corale e, soprattutto, sull’esperienza artistica multiforme del M° Colombo (tenore in carriera a contatto con i grandi nomi del teatro musicale italiano, ma anche organista e maestro di cappella attivo sul territorio). Il gruppo ha in studio un repertorio di polifonia sacra d’Autore che spazia dai grandi maestri del contrappunto rinascimentale fino ad arrivare ai più conosciuti nomi dell’Otto e Novecento italiano ed europeo, prevedendo l’esecuzione di brani corali sia a cappella sia con accompagnamento strumentale. Le occasioni d’ascolto vogliono essere quelle delle grandi liturgie, da impreziosire con i brani canonici, piuttosto che quelle delle sale da concerto, con un richiamo diretto alla tradizione cameristica italiana.