Verbania - Segnaliamo l'uscita del primo romanzo del piemontese (nato a Novara ma residente da tempo a Verbania) Marco Nifantani. Il romanzo è il primo della nuova collana dal titolo Natura, un progetto letterario che ha l'obiettivo di seguire la direzione e le tracce della complessa relazione tra umano e non-umano, uomo e natura, ecosistema e ambiente. La data di uscita del libro è il prossimo 30 aprile.
«La Natura possiede un sottile magnetismo capace di orientarci nella giusta direzione se a esso ci abbandoniamo con spontaneità. Questo credo». (da Walking di H.D. Thoreau). Natura è un progetto letterario che ha l’obiettivo di seguire la direzione e le tracce della complessa relazione tra umano e non-umano, uomo e natura, ecosistema e ambiente. Intende così restituire una prospettiva sull’attualità, determinata sia dalle questioni climatiche che dalla trasformazione dei luoghi, nell’interazione chiave col paesaggio. Tuttavia, non solo paesaggio antropizzato ma luogo vivente e culla madre o anche scaturigine di quel sentimento che il filosofo ambientalista Glenn Albrecht chiama Solastalgia. Il progetto Natura si caratterizza per la ricerca di nuove voci nell’ambito dell’econarrativa e della poesia ecologica, per la sperimentazione di contemporanee forme di nature writing, e per l’apertura su scenari internazionali.
«Mi aspettavo qualcosa di un po’ più vecchio: sa, una malattia tipicamente europea». «Qui le cose non si conservano. Una malattia tipicamente americana direi». L’arrivo del viceconsole italiano Tomàs Corte a Bahía Blanca, città argentina al confine con la Patagonia a pochi chilometri dall’Oceano Atlantico, segna l’inizio di un viaggio in cui il contatto con l’Alterità induce anche al confronto con il Sé e con le proprie radici culturali.
Per la prima volta Tomàs si trova a riflettere sui concetti di “identità”, “memoria”, “destinazione”, e nel frattempo tenta di scoprire i segreti di una Terra tanto affascinante
quanto misteriosa. Ormai contagiato dalla saudade argentina, egli è costretto a confrontarsi anche con i lati oscuri di quel Paese: il fenomeno dei desaparecidos, il mutismo della stampa, la violenza delle rivolte di piazza. E, soprattutto, Tomàs non può più far a meno di sognare la sua chimera. La balena bianca, simbolo del candore della Natura, con i suoi «minuscoli enormi occhi tondi e attenti» sembra voler lanciare un monito a chi la osserva.
Marco Nifantani (1963, Novara) dopo la laurea in Lettere a Milano, si è dedicato in Messico alla storia delle idee in America Latina e ha conseguito il Dottorato in Letteratura comparata presso la Universidad Nacional del Sur in Argentina, lavorando sulle letterature dell’emigrazione. È stato corrispondente per l’Italia del quotidiano di Città del Messico Unomasuno, ha collaborato con l’Unità e con la rivista Linea d’ombra, diretta da Goffredo Fofi. Per la rivista Poesia ha tradotto poeti latino-americani contemporanei, tra cui Jaime Sabines. Dal 1995 al 2005 è stato Lettore di Lingua e letteratura italiana nelle università dell’America Latina. Ha pubblicato il volume di poesia L’ombra del viaggio (Il fromboliere editore).
Les Flâneurs Edizioni nasce nel 2015 grazie a un gruppo di giovani amanti della Letteratura. Il termine francese “flâneur” fa riferimento a una figura prettamente primo novecentesca d’intellettuale che, armato di bombetta e bastone da passeggio, vaga senza meta per le vie della sua città discutendo di letteratura e filosofia. Oggi come allora, la casa editrice si pone come obiettivo la diffusione della cultura letteraria in ogni sua forma, dalla narrativa alla poesia fino alla saggistica, con indipendenza di pensiero e occhio attento alla qualità. Les Flâneurs Edizioni intende seguire l’autore in tutti i passaggi della pubblicazione: dall’editing alla promozione. Les Flâneurs Edizioni è contro l’editoria a pagamento.