Borgomanero - "Gli incentivi green previsti a settembre sono un’occasione mancata per sostenere davvero la mobilità degli agenti di commercio”. A sottolinearlo è Anna Bonavera, presidente Fnaarc Alto Piemonte Novara e Vco, la Federazione degli agenti e rappresentanti di commercio aderente a Confcommercio. “Il provvedimento – spiega Bonavera – prevede incentivi per le microimprese sugli autoveicoli N1 e N2, destinati prevalentemente al trasporto merci, ma esclude le autovetture utilizzate dalla maggioranza degli agenti di commercio. Un controsenso se pensiamo che gli agenti sono microimprese a tutti gli effetti e utilizzano la propria auto come strumento di lavoro principale, trasportando cataloghi, campionari e materiali promozionali al pari di altre realtà imprenditoriali”.
Sul tema interviene anche il presidente nazionale di FNAARC, Alberto Petranzan, che ricorda come “gli agenti siano già penalizzati da una fiscalità non adeguata ai prezzi attuali delle autovetture” e sottolinea la necessità di “un immediato adeguamento del tetto di deducibilità dell’auto, fermo dal 1986 a 25.822 euro, mentre negli ultimi vent’anni i prezzi delle vetture sono aumentati del 44%”.
“Questa inadeguatezza fiscale – evidenzia Bonavera riprendendo l’appello nazionale – costringe molti agenti a cambiare auto con minore frequenza, aggravando la crisi di un settore che, secondo le stime, nel 2025 registrerà un calo del 6,6% nelle immatricolazioni”.
Gli agenti di commercio, che in Italia sono circa 210mila, percorrono mediamente 60mila km all’anno per promuovere i prodotti delle imprese. Anche nell’Alto Piemonte – sottolinea Bonavera – la categoria svolge un ruolo fondamentale: “Molte piccole e medie aziende del nostro territorio non riuscirebbero a vendere senza il lavoro quotidiano degli agenti. Penalizzare la nostra mobilità significa ostacolare direttamente lo sviluppo economico locale”.
“Ci auguriamo – conclude Bonavera – che la politica accolga finalmente la nostra istanza, adeguando gli strumenti fiscali e incentivanti a una categoria che continua a essere il motore commerciale delle PMI italiane e del nostro territorio”.