Novara - L’assemblea di fine anno dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Novara, che si è tenuta mercoledì 3 dicembre nel Salone dell’Arengo del Broletto a Novara, ha riunito le professioniste e i professionisti della provincia in un pomeriggio di condivisione, articolato tra attività istituzionali, anticipazione di progetti che accompagneranno la categoria nel 2026, confronto sulle prospettive future, aggiornamento formativo.
I lavori istituzionali sono stati aperti dalla presidente dell’Ordine Annalisa Coda Zabetta. Nella sua relazione ha ripercorso le attività svolte nel secondo semestre del 2025, soffermandosi sulle priorità del mandato: formazione continua, supporto ai praticanti, collaborazione con gli enti del territorio e sviluppo di progettualità condivise. Sono seguiti i lavori assembleari, tra cui le relazioni del tesoriere Cecilia Brustia e del revisore Barbara Bionda, fino al voto favorevole sul bilancio preventivo 2026. A margine è intervenuto anche il consigliere Fabio Brega in qualità di delegato ENPACL, il quale ha illustrato la situazione della cassa di previdenza e assistenza dei Consulenti, invitando i colleghi a rafforzare la propria consapevolezza sul tema della previdenza, sia come professionisti sia verso i clienti.
Uno dei momenti centrali dell’assemblea è stata la presentazione del nuovo percorso di aggiornamento professionale continuo, in partenza nel 2026. Un progetto nato dalla collaborazione tra Ordine e ANCL della provincia di Novara, che nel corso di quest’anno hanno lavorato alla definizione dei contenuti e alla predisposizione dell’infrastruttura tecnologica per la fruizione anche in modalità online.
Coda Zabetta e il presidente di ANCL UP Novara Gianluca Giromini hanno illustrato ai colleghi il programma strutturato in incontri mensili, disponibili in presenza e in webinar, pensati per approfondire le principali novità normative, giurisprudenziali e operative di interesse per la categoria. Ogni appuntamento prevede due momenti: un aggiornamento tecnico sulle novità del periodo e un focus monografico sui temi centrali della pratica professionale. Tra i primi argomenti d’attualità previsti ci sono la nuova legge di bilancio, la trasparenza retributiva e le novità in materia di sicurezza.
Al termine della parte istituzionale sono state consegnate ai due nuovi giovani iscritti una pergamena di benvenuto, con riportati i principi fondanti della professione, e la spilletta. Questi due nuovi ingressi portano a 107 il numero di Consulenti del Lavoro iscritti all’Albo della provincia di Novara. Il numero crescente di giovani interessati alla professione è stato proprio uno dei dati positivi sottolineati durante l’assemblea dalla presidente: sono infatti già sette i praticanti iscritti alla prossima sessione d’esame per l’abilitazione. Per far conoscere le opportunità della professione di Consulente del Lavoro verranno inoltre intensificati i rapporti con le università che offrono questo percorso di studi, compresa l’Università del Piemonte Orientale.
“La nostra assemblea annuale — afferma la presidente Annalisa Coda Zabetta — non è solo un momento formale, ma un’occasione di ascolto e di condivisione concreta. La formazione, la crescita delle nuove generazioni, la collaborazione con le istituzioni e i progetti che stiamo costruendo per il prossimo anno sono parte di un percorso comune. L’obiettivo è continuare a offrire un presidio professionale competente e aggiornato, capace di sostenere imprese, lavoratrici e lavoratori in una fase di grande cambiamento”.
La seconda parte dell’incontro è stata dedicata agli approfondimenti tecnici, con esperti dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Novara e VCO: il direttore Luigi Nuvoletto ha parlato di giurisprudenza penale in materia di responsabilità omissiva; Sergio Schietti, capoteam Ispezioni Tecniche, ha illustrato le novità attuative della patente a crediti; Patrizia Michi ed Ernesto Baltera, rispettivamente capo e funzionario Processo Servizi all’Utenza, hanno approfondito l’ingresso dei cittadini extracomunitari in Italia per motivi di lavoro.
La giornata si è conclusa con una cena conviviale, occasione di confronto informale e di scambio degli auguri natalizi.