Novara - Riceviamo e pubblichiamo da Fisascat Cisl: "Nei giorni scorsi si sono incontrate le Federazioni Sindacali di FISASCAT CISL, FILCAMS CGIL e UILTUCS UIL. Ne confronto tra le federazioni sindacali è emersa l’importanza di proseguire insieme il percorso di tutela dei lavoratori del Centro Distribuzione del Pesce di Biandrate, cercando di superare divisioni ed attriti che si sono venuti a creare negli ultimi mesi. Per questo motivo la FISASCAT CISL unitamente a FILCAMS CGIL e UILTUCS UIL ha sottoscritto, in questi giorni, la bozza di accordo inviata da Esselunga il 9 luglio u.s. che è stata prontamente inoltrata ad Esselunga per la firma anche da parte dei rappresentanti della Società. L’accordo sottoscritto da FISASCAT CISL, FILCAMS CGIL, UILTUCS UIL e ESSELUNGA è identico a quanto firmato il 12 giugno solo da FISASCAT CISL, in quanto prevede la proroga di tutto quanto concordato nei precedenti accordi sottoscritti, (proroga dei ticket restaurant, proroga delle agibilità sindacali e fine della sperimentazione da 6 a 5 giornate lavorative che diventa a tempo indeterminato). L’unica differenza (di miglior favore) prevede la trasformazione dell’indennità aggiuntiva in un premio di risultato, che è quanto avvenuto in data odierna. Questa mattina, infatti, sono state poste le basi per discutere la realizzazione di un premio di risultato che possa incrementare le retribuzioni dei lavoratori e per discutere delle possibili soluzioni in merito al riconoscimento del tempo di percorrenza per recarsi sul posto di lavoro. Abbiamo inoltre stabilito che nella prima busta paga utile verranno corrisposti ai lavoratori gli arretrati relativi all’indennità aggiuntiva, che Esselunga non aveva più corrisposto dopo la mancata firma dell’accordo da parte di FILCAMS CGIL e UILTUCS UIL. La FISASCAT CISL è il sindacato della contrattazione e come sempre dichiarato, ritiene che la via del ricorso in tribunale sia sempre l’ultima scelta percorribile. Per questo motivo evidenziamo la nostra soddisfazione per la firma dell’accordo e della riapertura del tavolo contrattuale, poiché quanto ottenuto dalla FISASCAT CISL era la condizione necessaria per poter ritirare l’istanza depositata in Tribunale e ripristinare corrette relazioni sindacali".