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Un elenco importante di documenti da conservare con attenzione

Dott. Vincenzo Guarino: "Una tabella che offre - ricordiamolo - un’indicazione dei tempi minimi"
Vincenzo Guarino

Trecate - Ma quali sono i documenti da conservare e custodire gelosamente in casa? Eccone un elenco da tenere sempre presente: rate del mutuo 10 anni scadenza ultima rata: 7 anni ai fini fiscali; canoni di locazione: 5 anni; spese condominiali ordinarie: 5 anni; spese condominiali straordinarie: 10 anni; bollette telefonia fissa: 5 anni; bollette telefonia mobile o internet: 10 anni; bollette utenza elettrica: 2 anni; bollette elettrica con canone Rai: 10 anni; canone Rai: 10 anni; bollette gas: 2 anni; bollette acqua: 2 anni; Tari: 5 anni, 6 in caso di presentazione dichiarazione scadente nell'anno successivo; Imu: 5 anni, 6 in caso di presentazione dichiarazione scadente nell'anno successivo; rate assegno di mantenimento: 5 anni; contributi previdenziali Inps: 10 anni; multe per infrazioni stradali: 5 anni; bollo auto: 3 anni; parcelle professionali: da 3 anni a 10 anni; dichiarazione dei redditi: 5 anni; 15 anni in presenza di oneri deducibili o detrazioni ripartite per 10 anni; scontrini, beni in garanzia, difetti: da 26 mesi a 5 anni; pagamento cartelle Agenzia delle Entrate: 5 anni (si consiglia 10 anni); certificazione di prestazione energetica: anni 10; atti di acquisto e atti di vendita: sempre; dichiarazione di successioni: sempre; documentazione fiscale: 5 anni dalla data di presentazione della dichiarazione fiscale di riferimento.

Si fa presente che questa tabella riepilogativa offre una indicazione dei tempi minimi di conservazione della varia documentazione. Si suggerisce pertanto di conservare la documentazione per il periodo minimo indicato. In ogni caso è opportuno altresì di scansionare la documentazione e salvarla digitalmente, in modo da poter reperire sempre i documenti ed evitare che gli stessi sbiadiscano con il passare del tempo ( si pensi agli scontrini).

dott. Vincenzo Guarino