Arona - Riceviamo e pubblichiamo da Arona Domani, PD Arona, Italia Viva e DemosCome Gruppo Consigliare di Arona Domani e PD Arona: "Il 16 aprile abbiamo inviato una mozione chiedendo che quest’anno, a differenza di quanto avvenuto lo scorso anno, la Giunta: - programmasse immediatamente la gestione dei centri estivi, evitando di alla fine del mese giugno come avvenuto nell’anno passato; - comunicasse tempestivamente le iniziative assunte non solo alla popolazione ma anche agli operatori del settore in modo di consentire loro una adeguata organizzazione e definizione delle tariffe da applicare; - prevedesse che le attività dei centri estivi comprendessero non solo la fascia di età 6-12, ma anche quella dai 3 ai 6 anni aumentando sensibilmente la disponibilità dei posti in rapporto alla popolazione residente e per un periodo, auspicabilmente, di 8 settimane; - valutasse che detti servizi vengano realizzati sia attraverso l’organizzazione diretta da parte del Comune, assicurando tariffe agevolate per i residenti sulla scorta di quanto fatto in comuni limitrofi, sia mediante la concessione di contributi ad enti o associazioni del terzo settore, in ogni caso al fine di consentire l’applicazione tariffe settimanali sostenibili, soprattutto per le fasce di reddito più basse; - apportasse le conseguenti ed opportune variazioni di bilancio necessarie. Al Consiglio Comunale del 9 maggio la mozione è stata respinta da tutta la maggioranza consigliare, dietro le rassicurazioni dell’Assessore Autunno che sarebbe stato fatto tutto per tempo. Ebbene il Comune ha pubblicato il bando solo l’8 giugno, un altro mese dopo e solo per la fascia 3-6: “Posti convenzionati disponibili: 30 max; 11 posti presso scuola Papa Giovanni XXIII (4 settimane dal 4 luglio); 4 posti presso scuola San Giorgio (3 settimane dal 1° luglio); 15 posti presso Istituto Marcelline (3 settimane dal 4 luglio). Requisiti di accesso ai posti convenzionati: residenza in Arona; entrambi i genitori impegnati in attività lavorativa nel corso del mese di luglio 2022; ISEE del nucleo familiare ove risiede il minore inferiore a € 36.000,00”, Nient’altro. In occasione del consiglio del 20 giugno scorso il Consigliere Buttà ha dovuto tuttavia prendere atto che, ancora a quella data, l’unica iniziativa adottata fosse, come per l’anno passato, l’erogazione di un contributo per n. 30 posti (su un bacino potenziale di 280 utenti) per i centri estivi organizzativi presso alcune scuole per la fascia 3-6 anni, 4 settimane nel mese di luglio, impegno totale di spesa circa 5.000,00 euro. Faceva notare inoltre come nel giro di 24 ore le domande avessero esaurito le disponibilità, con bambini dirottati su scuole diverse da quelle normalmente frequentate. Nulla era stato previsto invece per la fascia 6-12, con i centri estivi lasciati all’organizzazione delle Parrocchie a cui non risultava erogato alcun contributo. In sede di consiglio l’Assessore, evidentemente in difficoltà, si giustificava dicendo che le parrocchie pur contattate da tempo (?) non avessero chiesto alcun contributo, che il Comune avrebbe rimborsato direttamente i costi sostenuti alle famiglie che ne avessero fatto richiesta e che era stato istituito un “nuovo servizio” per coprire i mesi di luglio e agosto. Il giorno dopo, 21 giugno, veniva pubblicata sulla pagina web del Comune la notizia che sarà esteso il supporto alle famiglie per l’intera estate. “Requisiti di accesso: residenza ad Arona; entrambi i genitori impegnati in attività lavorativa nel periodo richiesto (luglio/agosto/settembre); età 3 – 12 anni; ISEE nel limite di € 16.000. Periodo: Scuole dell’infanzia: dal 1° agosto 2022 sino ad inizio anno scolastico; Scuole Primarie e 1° anno scuola secondaria di 1° grado: dall’8 luglio ad inizio anno scolastico; Sostegno da parte del Comune € 45,00 / settimana per bambino; Il centro estivo potrà essere anche fuori Arona, essenziale che abbia ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie per lo svolgimento. Per ottenere il rimborso sarà necessaria la compilazione dell’apposito modulo disponibile a breve sul sito del Comune di Arona” (ndr al 28 giugno ancora nulla). Nel frattempo i grest sono già iniziati e tante famiglie aronesi hanno preferito rivolgersi a centri estivi in altri comuni dove la proposta economica o temporale era più attrattiva. Ad oggi non risulta pubblicata alcuna delibera di Giunta che confermi la circostanza, e siamo al 28 giugno, ma non possiamo dubitare che essa sia stata in effetti adottata. In difetto di atti ufficiali non è però possibile valutare i termini economici dell’impegno assunto. Vedremo. Verosimile - ed auspicabile - che l’amministrazione farà ricorso alla quota del fondo da 58 milioni di euro messo a disposizione da parte del Governo con decreto semplificazioni del 21.6 (anche) per i centri estivi. La sostanza però è che si è dovuto attendere il 20.6 per avere un segnale di attenzione per le famiglie e per le loro esigenze, quando dal 16 aprile si chiedeva di cominciare a valutare la questione. Non ci aspettiamo ringraziamenti, anzi i toni piccati e offesi dell’Assessore tradiscono il fatto che la nostra iniziativa è stata intesa – a torto - come un attacco all’amministrazione. Sicuramente non riteniamo l’intervento sufficiente, sicuramente è tardivo e si sarebbe potuto fare molto prima, ma qualcosa in più è sempre meglio di niente. La speranza è che certe proposte e iniziative, piuttosto che essere respinte con sdegno solo perché provenienti dalla minoranza, possano essere tenute nella dovuta considerazione…certe volte si potrebbero evitare brutte figure… e pensiamo che le giovani famiglie aronesi si meritino maggiore attenzione".