Orta San Giulio - La Provincia avvia un’attività di monitoraggio dei ponti e dei viadotti per scongiurare crolli improvvisi come quello avvenuto nei mesi scorsi nel Cuneese. La notizia è stata data nell’incontro avvenuto la settimana scora a Orta con i sindaci del Cusio. “Sul territorio novarese i ponti sono più di 200 – spiega il presidente della Provincia Matteo Besozzi - dal 2012 a causa dei forti tagli finanziari l’attività di monitoraggio è ferma, ora riprenderà grazie a uno stanziamento di circa 20mila euro che consentirà di riprendere sia il monitoraggio, sia l’archivio cartaceo e informatico, per poter valutare eventuali situazioni di particolare criticità sulle quali sarà poi possibile intervenire per tempo. L’obiettivo è assicurare piena sicurezza alla rete viaria, evitando casi come quello avvenuto nei mesi scorsi con il crollo del viadotto della tangenziale di Fossano”.
Proprio la viabilità è stata al centro dell’incontro con i sindaci del Cusio del 17 ottobre scorso, un territorio particolarmente bisognoso di manutenzioni stradale: “Dal confronto con i sindaci è emersa l’esigenza di migliorare l’efficacia delle ordinanze per assicurare che i privati effettuino il taglio delle piante e della vegetazione a bordo di strade e corsi d’acqua. Molti privati non lo fanno e il nostro obiettivo è aiutare i Comuni ad emettere provvedimenti più efficaci – ha spiegato il presidente della Provincia, Matteo Besozzi – Con i sindaci abbiamo ragionato anche di sgombero neve, valutando soluzioni più efficaci, soprattutto per i punti più critici, come ad Armeno o nel cosiddetto “chilometro” tra Gozzano e Pogno”. In tema di pianificazioni territoriale, alcuni primi cittadini hanno chiesto come migliorare i percorsi pedonali sulle strade provinciali che attraversano l’abitato, valutando la possibilità di istituire sensi unici o Ztl.
Infine è stata data comunicazione di alcuni lavori effettuati dalla Provincia di Novara per rendere più sicure le scuole superiori. “Il prossimo intervento programmato è sull’istituto Galileo Galilei di Gozzano – ha spiegato Besozzi - è stato approvato il progetto esecutivo da 125 mila euro (di cui 88 mila per i lavori) relativo all’adeguamento dell’impianto di illuminazione di emergenza e alla realizzazione dell’impianto elettroacustico di evacuazione in caso di urgenza”.