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IL CPVE DI BORGOMANERO IN UN’UNICA SEDE

Borgomanero - Concentrare in un’unica sede le attività del Centro di Produzione e Validazione Emocomponenti (CPVE) del Piemonte Orientale: questo l’importante progetto che si realizzerà grazie all’acquisizione da parte dell’Asl di Novara dell’immobile ex Autocusio di corso Sempione a Borgomanero. Ubicata a pochi metri dall’Ospedale Ss Trinità, la struttura consentirà la razionalizzazione e il potenziamento delle attività di produzione e qualificazione biologica degli emocomponenti, attraverso il consolidamento in un’unica area funzionalmente integrata, articolata su due livelli collegati.

«In questo modo – ha spiegato l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Federico Riboldi - , si consentirà di concentrare in un’unica sede le attività del CPVE, attualmente distribuite su più aree aziendali, migliorando l’efficienza organizzativa e riducendo la dispersione del personale dedicato, con una conseguente ottimizzazione dei costi».

La nuova configurazione garantirà una capacità produttiva di 80.000 – 100.000 unità annue, assicurando la copertura dell’intero bacino del Piemonte Orientale, in linea con gli standard previsti in materia di rete trasfusionale.

«L’intervento, che prevede un primo investimento di circa 4 milioni di euro di cui 3 coperti con il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) e il restante milione con fondi ministeriali, si inserisce nella più ampia strategia regionale di riordino delle funzioni sanitarie ad alta complessità tecnico-logistica, promuovendo modelli organizzativi centralizzati a garanzia di qualità, sicurezza e sostenibilità del sistema», ha ancora sottolineato l’assessore Riboldi.

Gli oltre 4.500 metri quadrati dell’ex Autocusio permetterebbero di realizzare non solo la parte strettamente legata al CPVE (laboratori, attività logistiche, cliniche e di reparto), ma anche gli ambulatori, un parcheggio e un’area dedicata al personale.

«Questa importante acquisizione della Asl NO, grazie anche all'intervento di un industriale locale ci permette di ampliare le strutture del nostro ospedale Borgomanerese sia in termini sia spazi che di servizi.  Questi ultimi legati alla realizzazione del nuovo centro per gli emoderivati a livello di piemonte orientale che grazie alle nuove tecnologie che verranno installate ci sarà un notevole aumento della qualità del servizio», ha dichiarato il consigliere regionale Gianluca Godio.