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Ztl e semafori intelligenti: la Provincia aiuterà i Comuni dell’Est Sesia

A GIORNI L’INCONTRO DECISIVO PER LE FERMATE DELLA FERROVIA NOVARA-BIELLA

Biandrate -  La Provincia di Novara aiuterà il Comune di Casalvolone a realizzare una ztl per limitare l’attraversamento del centro storico da parte dei tanti mezzi pesanti che dall’area logistica di Biandrate si spostano verso il Vercellese e la Lomellina. E’ questa una delle richieste dei sindaci, emerse nell’incontro con l’amministrazione provinciale dello scorso 19 ottobre a Biandrate, che per prima troverà attuazione. “I sindaci dei piccoli centri dell’Est Sesia – spiega il presidente della Provincia di Novara, Matteo Besozzi– hanno formulato diverse richieste per migliorare la sicurezza stradale e le manutenzioni. Con l’approvazione del bilancio, avvenuta nei mesi scorsi, è partita una prima tranches di interventi tra cui asfaltature, segnalatica orizzontale e sfalci. Ora stiamo pianificando quelli per i prossimi mesi, partendo proprio dalle richieste dei sindaci arrivate negli incontri territoriali”.

Tra le priorità dei primi cittadini la maggior parte riguarda interventi per migliorare la sicurezza: il sindaco di Mandello Vitta, Aldo Pastore, ha chiesto la realizzazione di una rotonda nel punto dove nei giorni scorsi è avvenuto un incidente mortale; quello di San Pietro Mosezzo, Tommaso Difonzo, il posizionamento di un secondo semaforo sulla provinciale per limitare la velocità di transito nel centro urbano; il sindaco di Vicolungo, Marzia Vicenzi, interventi di riqualificazione della rotonda della circonvallazione, verso Recetto e Landiona: “Con le risorse disponibili valuteremo le priorità e cercheremo di dare risposte concrete”, ha assicurato Besozzi rimarcando la collaborazione, anche finanziaria, che in parecchi casi si è instaurata con alcuni Comuni per realizzare opere ritenute prioritarie.

All’ordine del giorno anche la richiesta, particolarmente apprezzata dai sindaci, del ripristino delle fermate sulla ferrovia Novara-Biella a Nibbia, Casaleggio e Sillavengo. E il miglioramento delle attività di centrale unica di committenza che la Provincia porta avanti ormai per la maggior parte dei Comuni del Novarese: “Un attività enorme – ha detto Besozzi – sono ormai oltre 600 all’anno i bandi gestiti dalla Provincia per i piccoli Comuni con un impegno del personale che difficilmente può andare oltre questi volumi, per questo stiamo valutando una riformulazione, chiedendo ai Comuni di condividere risorse umane per gestire al meglio e nei tempi tutte le procedure dei bandi”.