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Alessandro Chirico (FI Giovani) sul tema Medio Oriente

Alessandro Chirico
dal suo profilo Facebook

Novara - Riceviamo e pubblichiamo da Federico Mazzaron, membro novarese del direttivo Forza Italia Giovani: "Nelle ultime ore, mentre il piano di pace per il Medio Oriente inizia a delinearsi e la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è stata invitata in Egitto per contribuire al trattato di pace, si conferma la volontà del Governo italiano - mai venuta meno - di favorire il dialogo, la cooperazione e una soluzione diplomatica duratura al conflitto. Forza Italia Giovani Novara esprime ferma condanna verso ogni forma di violenza e ribadisce che la pace potrà essere raggiunta solo attraverso la costruzione di “due popoli, due democrazie”, nel reciproco riconoscimento del diritto all’esistenza e alla libertà. Israele ha il diritto di vivere in sicurezza, così come il popolo di Gaza ha il diritto di vivere in uno Stato democratico, libero da terrorismo e dittature. In scenari di guerra, inoltre, è bene ricordare che il diritto internazionale si fonda sulle norme di diritto consuetudinario riconosciute dalla Convenzione dell’Aia del 1907 e dalle Convenzioni di Ginevra del 1949, che mirano a tutelare la popolazione civile e i principi fondamentali di umanità anche nei conflitti armati. In questo quadro, appare ancor più incoerente l’iniziativa promossa da alcuni docenti dell’Università del Piemonte Orientale per chiedere il boicottaggio accademico e la sospensione dei rapporti con le università israeliane. Un simile appello, pur nella libertà di opinione, tradisce la missione universitaria e contraddice i valori fondanti della libertà di ricerca, del dialogo culturale e del confronto democratico. L’università deve restare luogo di studio, di scienza e di pensiero critico, non di propaganda politica o di divisione ideologica. Forza Italia Giovani Novara, per voce di Alessandro Chirico (Coordinatore FI Giovani Novara), ritiene invece che il ruolo dell’accademia debba essere quello di costruire ponti, non di erigerne. Per questo, invitiamo l’UPO a promuovere iniziative di cooperazione tra studenti israeliani e palestinesi, in linea con lo spirito del Corridoio Universitario per rifugiati e studenti palestinesi, promosso dal Ministro Anna Maria Bernini con il sostegno del Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Antonio Tajani, ai quali va il nostro ringraziamento per gli sforzi e la fermezza degli ultimi due anni. Solo attraverso il dialogo, la cultura e la conoscenza reciproca sarà possibile dare un contributo reale alla pace e alla libertà dei popoli".