Novara - "Anche Novara - spiegano Massimo Vallò - coordinatore prov. Novara FARE e Alessandro Albanese - vicecoordinatore prov. Novara FARE - partecipa alla assemblea costituiva di FARE!, movimento che nasce dall'esperienza politica di Flavio Tosi: occasione utile non solo per il confronto interno ma anche per condividere le linee sul tema "amministrative" e affrontare la questione alleanze che tanti mal di pancia sta procurando al tutt'altro che stabile centrodestra. Perché da lì si parte: FARE si riconosce in quest'area politica e ritiene che i partiti tradizionali abbiano tradito lo spirito dell'alleanza che dovrebbe contrapporsi al centrosinistra sul piano ideale oltre che in termini di proposta di governo. Per le amministrative l'obiettivo è chiaro: coagulare tutte le proposte civiche facenti riferimento a quell'area così da fare da traino ai partiti tradizionali e non viceversa".
"Dobbiamo rovesciare il modus operandi partendo dalle persone e dai programmi e non dalle candidature" dice Alessandro Albanese "non partecipiamo a blitz per occupare poltrone, ma condividiamo percorsi amministrativi come stiamo cercando di fare a Trecate dove abbiamo puntato su un candidato di valore, giovane e con la prospettiva di fare molto bene. Flavio Tosi ha apprezzato questo sforzo verso l'investimento e verso il futuro e non escludo che, compatibilmente con i propri impegni, partecipi in prima persona a sostenere la candidatura di Federico Binatti".
Sul tavolo dei coordinatori provinciali si è anche trattato il tema del capoluogo di provincia Novara, dilaniato da personalismi che nulla hanno a che fare con l'interesse pubblico. "In questo scenario, triste peraltro, per un centrodestra novarese che tanto ha dato a questa città" sostiene Massimo Vallò "la risposta dei politici novaresi è stata incapace di zittire il proprio orgoglio a favore del bene della città approfittando di un centrosinistra che, appagato del nulla amministrativo che ha prodotto, costruisce la propria "Caporetto" sugli slogan a mezzo manifesto. Forse tutto ciò è propedeutico ad una rinascita del centrodestra guidato dalle realtà civiche che sappiano prendere il meglio dalla politica e dal pensiero della gente".