Andretta-Arnoldi-Gagliardi: Non si faccia cassa con la mensa!

Novara - Riceviamo e pubblichiamo dai consiglieri comunali d'opposizione Daniele Andretta (nella foto), Isabella Arnoldi e Pietro Gagliardi: "Con il purtroppo ormai consueto metodo in uso della Giunta Ballare' del "prima faccio e dopo dico" durante i lavori della Commissione Bilancio, la Giunta ha informato che, alla apertura del nuovo anno scolastico, quindi tra pochissimi giorni, il servizio di refezione scolastica verrà ridotto per qualità e quantità dei singoli pasti somministrati. Agli alunni delle Scuole di Novara, verranno somministrati sino a 10gr. in meno per ogni porzione, verrà fornita acqua di rubinetto al posto dell'acqua minerale, si rinuncerà ai prodotti bio, dop, ed igp per somministrare altri prodotti di pari (?) qualità. Il tutto, peraltro, senza alcun beneficio a carico del cittadino, che a fronte di una drastica riduzione del servizio offerto, si trova invariato il prezzo di somministrazione, insomma meno qualità e quantità allo stesso prezzo di prima. Tutti i nostri dubbi e perplessità, già espressi nelle passate settimane, purtroppo, diventano certezze, il Comune di Novara somministrerà pasti che pagherà alla ditta appaltatrice 4,54 euro, mentre le famiglie novaresi dovranno continuare a versare la vecchia tariffa di 4,80, insomma un sistema perlomeno antipatico e surrettizio, per "fare cassa", anche in maniera sfrontata. Pur condividendo, la necessità di ridimensionamento della spesa, quello che è inaccettabile, è che a pagare siano sempre i soggetti più deboli, in questo caso i bambini. Sul tema, il nostro Gruppo, presenterà emendamenti formulando proposte alternative".