Novara - «Faccio appello agli imprenditori del territorio, a coloro che pensano che sia importante mantenere in vita un marchio prestigioso, detentore di brevetti importanti, ricco di professionalità qualificate tra le maestranze e con un mercato ancora ricettivo: immaginiamo insieme un futuro per la Sant’Andrea». Si rivolge direttamente al mondo imprenditoriale novarese il sindaco di Novara Andrea Ballarè al termine dell’incontro, avvenuto questa mattina (martedì 29 ottobre) in municipio con il presidente di S.Andrea spa, Paolo Maglie. L’incontro – a cui ha partecipato anche l’assessore Sara Paladini – è stata una occasione utile di ulteriore approfondimento della situazione dell’azienda, che in queste settimane sta vivendo una fase di profonda e decisiva criticità. Già nei giorni scorsi il sindaco si era occupato della situazione della Sant’Andrea, incontrando il dott. Leonardo Marta, commissario giudiziale nel procedimento di concordato preventivo.
«Il presidente Maglie – spiega il sindaco – mi ha illustrato le attuali condizioni dell’azienda, che, pur subendo perdite consistenti di esercizio (circa 4 milioni di euro nel 2012, circa 25 milioni negli ultimi quattro anni) non è priva di ordinativi, tant’è che è attualmente prevedibile una prosecuzione dell’attività, con il supporto di cassa integrazione e ammortizzatori sociali, almeno fino al dicembre 2014. In sostanza – commenta Ballarè – c’è un anno di tempo: in questi mesi nell’ambito del concordato si tenterà una cessione dell’azienda, anche perché per il gruppo attualmente proprietario la Sant’Andrea non costituisce più un tassello strategico. Esistono già ipotesi di lavoro che portano in questa direzione, in particolare con soggetti industriali dell’area del biellese. Ma mi sento di rivolgermi al mondo imprenditoriale novarese, invitando a valutare la possibilità di entrare nella trattativa. Sant’Andrea – conclude il sindaco – è, sotto molti punti di vista, un patrimonio del nostro territorio. E potrebbe rappresentare una interessante scommessa imprenditoriale per Novara, dove, ne sono certo, esistono le capacità e le risorse per rilanciare un business storico ma ancora molto attuale».
Il sindaco, al termine della mattinata, ha informato le organizzazioni sindacali dei contenuti dell’incontro.