Novara - Il circolo di Legambiente Il Pioppo organizza un pomeriggio di partecipazione attiva per immaginare il futuro della città: gamification, confronto pubblico e focus sui fondi europei per giovani ed enti del Terzo Settore. Il prossimo sabato 13 settembre la proposta è quella di un evento aperto alla cittadinanza con l’obiettivo di stimolare visioni condivise e concrete sul futuro della città, coinvolgendo soprattutto i giovani. L’iniziativa, gratuita e aperta a tuttə, sarà articolata in due momenti distinti, alla falegnameria sociale Fadabrav.
Dalle 14.30 alle 16.30, si terrà un workshop di gamification dedicato alla costruzione della “Novara ideale”. I partecipanti saranno invitati a rappresentare la loro visione della città attraverso mattoncini in miniatura, in un laboratorio creativo e inclusivo pensato per stimolare la riflessione su temi come la sostenibilità urbana, la mobilità, i servizi e gli spazi pubblici.
Dalle 16:30 alle 18:30, spazio allo sportello aperto con la comunità, durante il quale verranno illustrate le opportunità europee per i giovani – in ambito formativo, lavorativo e di volontariato – e i finanziamenti europei accessibili da enti pubblici e organizzazioni del Terzo Settore attivi sul territorio novarese.
L’incontro sarà anche l’occasione per creare connessioni tra cittadinanza attiva, istituzioni e realtà associative, in un’ottica di progettualità condivisa. A chiudere la giornata, un aperitivo offerto a tutti i partecipanti.
«Abbiamo voluto organizzare questo evento perché crediamo che i giovani debbano essere protagonisti del cambiamento – ha dichiarato Roberto Gazzola, presidente del Circolo Legambiente Il Pioppo –. Non solo offrendo strumenti e informazioni sulle opportunità concrete che l’Europa mette a disposizione, ma anche dando spazio alla creatività, all’ascolto e all’immaginazione collettiva. Novara può e deve essere una città più giusta, più verde, più europea. Per questo, serve partire da chi la abita ogni giorno»
L’iniziativa è realizzata all’interno del bando Next Generation You di Fondazione Compagnia di San Paolo.