Novara - Dopo l'incontro pubblico nella ex sede del quartiere Sacro Cuore lo scorso ottobre che ha radunato oltre un centinaio di simpatizzanti per la presentazione del simbolo per le amministrative e dopo il convegno con Magdi Cristiano Allam dello scorso dicembre che ha visto la sala dell'Albergo Italia stracolma di gente, il Movimento Civico "Noi X Novara" ha fatto il pieno anche all'Attico delle Arti con l'assemblea pubblica "Per volare alto" che si è tenuta sabato pomeriggio e ha raccolto oltre 150 persone. Un format nuovo ed innovativo che ha previsto interventi a rotazione da parte di semplici cittadini, esponenti del movimento civico, dell'associazionismo e del mondo sindacale che ha visto intervenire Michele Frisia, Segretario Provinciale del Sap (Sindacato Autonomo di Polizia), e di Giusy Pace, Segretaria territoriale di federazione e coordinatrice regionale del comparto sanità per il FSI (Federazione Sindacati Indipendenti).
Tra i volti noti Nicolò Mardegan, candidato sindaco a Milano con la lista "Noi X Milano", che si può definire cugina lombarda del movimento novarese e Francesco Sicignano, il 65 enne che lo scorso ottobre sparò e uccise un ladro che si era introdotto nella sua abitazione. Solo per un imprevisto dell'ultimo momento non ha partecipato Eleonora Mosco, Vice Sindaco di Padova invitata per raccontare il suo lavoro per trasformare la città veneta in una "smart city".
"L'impegno civico come il nostro a Milano e il vostro a Novara rappresenta una novità rispetto a quei nomi che hanno caratterizzato la scena politica degli ultimi vent'anni. L' obiettivo deve essere quello di portare la gente comune nelle istituzioni per rispondere ai problemi reali, mentre la vecchia politica assume sempre più la connotazione del voler sistemare tutti sulle poltrone di turno per non scontentare nessuno. Sono sicuro che Ivan e "Noi X Novara" otterranno un grande risultato " - ha spiegato Mardegan, nel suo intervento.
L'accorato intervento di Francesco Sicignano è partito dalla sua storia per poi ribadire la necessità "della legittima difesa, perché chi spara per difendere casa e famiglia non ha alcun debito con la giustizia. La politica sbagliata di questi anni ha messo in condizione i cittadini di doversi difendere da soli, la speranza è che ci siano delle persone nuove come Ivan che cambino questa politica attraverso movimenti come questo e all'impegno per amore della propria città e della Patria. Tornerò tutte le volte che Ivan vorrà per sostenerlo per le elezioni"
"Oggi parte la nostra campagna elettorale, senza "primarie farlocche" con regole cucite su misura, dove chi crea i regolamenti, chi controlla le primarie, chi corre per le stesse e chi fa opinione politica sono le stesse persone, dove si parla di democrazia ma si evita un vero confronto. Noi siamo l'unico vero movimento civico che ci sarà alle amministrative senza le solite facce in cerca di poltrone per i soliti culi. Questi signori hanno il problema di essere abituati a fare lo stato maggiore senza un esercito. Noi siamo un esercito che sta affascinando tutti perché siamo partiti dal basso senza padroni e perché siamo trasversali ai tanti mondi che Novara rappresenta. Noi siamo i cittadini che sfidano l'élite di potere autoreferenziale, siamo i senza voce che diventano portavoce dei veri bisogni della gente. Abbiamo una sede in centro città autofinanziata, da lunedì partiamo con le "finestre" sui quartieri - una sorta di circoli o club costituiti da un minimo di dieci persone - che saranno indipendenti e che moltiplicheranno le nostre iniziative sul territorio. Una missione porta a porta, pianerottolo per pianerottolo nei quartieri per arrivare dritto al cuore dei novaresi" ha affermato Ivan De Grandis, leader di "Noi X Novara.