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DUP 2022-2024, VARIAZIONI E BILANCIO CONSOLIDATO 2021

CONSIGLIO PROVINCIALE DEL 27 SETTEMBRE
Monia Mazza

Novara - Nella mattinata del 27 settembre il Consiglio provinciale ha approvato una variazione di bilancio, resa necessaria dalla recente vendita della casa cantoniera di Arona per 115.000 euro, "i proventi della quale – spiega il consigliere delegato al Bilancio e Tributi Monia Anna Mazza - non erano ancora stati prudenzialmente iscritti in bilancio. 102.746,26 euro vengono allocate per la realizzazione di lavori e interventi urgenti sul patrimonio dell’Ente, mentre 11.653,54 euro vengono destinati all’estinzione anticipata di mutui. Inoltre sono stati assegnati alla Provincia contributi regionali per circa 58.000 euro a seguito della partecipazione a bandi minori e a finanziamento di attività a tutela della fauna selvatica e di disciplina della caccia che vengono corrispondentemente iscritti in bilancio".

CARO ENERGIA: I TRASFERIMENTI STRAORDINARI DEL GOVERNO

E’ stato iscritto in bilancio "anche il contributo secondo decreto del Ministro dell’interno con il quale è stato disposto il riparto dell’incremento del fondo per il contenimento dei costi dell'energia elettrica e del gas naturale per 150.001 euro: quello del caro energia – osserva il consigliere - è un problema che complica non poco la gestione di un Ente come il nostro, tenuto per legge a garantire riscaldamento ed illuminazione ad un gran numero di edifici con precisi vincoli di utilizzo. Nel corso del 2021 le dinamiche di spesa sono state imprevedibili e non è semplice fare previsioni, nemmeno a breve scadenza: per esemplificare, la spesa per energia elettrica del 2021 è stata di 998.554,44 euro. Quella attesa per il 2022 supera già abbondantemente i due milioni di euro".

Stesso problema per quanto riguarda la spesa per la fornitura di gas da riscaldamento, "che nel 2021 è stata di 1.377.692,48 euro e nel 2022 di 2.793.148,13 euro. Questo – osserva il consigliere - anche se la stagione invernale 2021-2022 non è stata particolarmente rigida. Il Governo ha già assegnato due tranche di aiuti, l’importo dei quali appare tuttavia poco più che simbolico rispetto agli aumenti attesi. Con decreto del Ministro dell’interno del 1° giugno scorso è stato disposto il riparto della dotazione complessiva di 250 milioni di euro dei quali alla Provincia di Novara 375.039 euro iscritti in bilancio a luglio. Con decreto del Ministro dell’interno del 22 luglio scorso è stato disposto il riparto dell’incremento, pari a complessivi 170 milioni di euro, che ha attribuito al nostro Ente 150.001 euro che vengono iscritti a bilancio con questa variazione. Nella Conferenza Stato Città del 15 settembre – annuncia il consigliere - è stato approvato il riparto di ulteriori fondi a favore delle Province, per contrastare i maggiori costi energetici: In particolare si tratta dell’ulteriore incremento di 400 milioni di euro per il 2022, dei quali 350 milioni a favore dei Comuni e 50 a favore di Province e Città Metropolitane, del fondo per il riconoscimento di un contributo straordinario degli enti locali per garantire la continuità dei servizi erogati in relazione alla spesa per utenze di energia elettrica e gas: questo dovrebbe portare alla Provincia di Novara risorse per 374.979,22 euro".

FONDI PER ASSISTENZA SCOLASTICA AI DISABILI E SCUOLE

La variazione di bilancio ha accolto le richieste pervenute dai diversi uffici che hanno richiesto l’applicazione di avanzo vincolato per 192.361,29 euro, che viene utilizzato secondo i vincoli a suo tempo disposti in attuazione della Legge regionale n. 28 del 2007 per l’assistenza scolastica ai disabili e per la manutenzione straordinaria di immobili. Infine, i Settori tecnici hanno richiesto l’applicazione di avanzo libero per 1.200.000 euro destinato finanziare i maggiori costi dei lavori finalizzati all’ottenimento dell’agibilità del Liceo artistico, musicale e coreutico “Casorati”, parzialmente coperti da contributo regionale.

APPROVATO IL CONSOLIDAMENTO DEL BILANCIO 2021 CON ENTI E ORGANISMI STRUMENTALI

Approvato anche il consolidamento del Bilancio 2021 con i propri Enti e organismi strumentali (la controllata Fondazione Novara Sviluppo e le partecipate Csi Piemonte per lo 0,81 per cento, Agenzia per la Mobilità piemontese per il 4,94 per cento, Fondazione Istituto tecnico superore per la Mobilità sostenibile – Aerospazio/Meccatronica per il 13.76 per cento, Distretto turistico dei Laghi per il 3,27 per ceto), aziende, società controllate.

Le risultanze sono positive. "Il conto economico consolidato – spiega infatti il consigliere - chiude con un risultato dell’esercizio pari a 2.483.771,4 euro determinato in massima parte dal risultato d’esercizio della Provincia che nel rendiconto 2021 è stato di 2.334.842,17 euro, mentre l’impatto dei valori consolidati, ovvero proveniente dai bilanci delle partecipate consolidate, è di 148.929,23 euro. Lo stato patrimoniale chiude con un patrimonio netto pari a 92.554.458,01 euro determinato in patrimonio netto della Provincia per 92.405.590,09 euro e Impatto dei valori consolidati per 148.867,92 euro".

DUP 2022-2024: PNRR E FONDI EUROPEI FONDAMENTALI ANCHE PER LA RIPRESA DELL’ENTE

L’assemblea di palazzo Natta ha inoltre approvato il Documento unico di programmazione 2022-2024, strumento che rappresenta il documento fondamentale e imprescindibile della programmazione e che consente l’attività di guida strategica e operativa dell’Ente.

Il termine per la redazione del documento è il 31 luglio di ogni anno, "ma è difficile – commenta il consigliere - arrivare a esprimere una programmazione definitiva per un Ente, come la Provincia, che ancora vive una situazione di profonda evoluzione strutturale ed economica, a seguito della riforma del 2014, e soprattutto a valle di esercizi problematici, come sono stati gli ultimi. Vengono confermate le linee di indirizzo già in essere per funzioni fondamentali e lo sviluppo dei servizi generali. Il panorama delle possibilità programmatorie al momento percorribili, quelle cioè già rappresentate nel secondo esercizio del bilancio pluriennale 2022-2024 – ha aggiunto il consigliere - è stato compendiato dando fin da ora atto che il Dup stesso sarà suscettibile di integrazioni e variazioni al ricorrere di ogni mutamento successivo che ne alteri la valenza e, soprattutto, al momento dell’approvazione del bilancio di previsione. Fondi statali fondi europei di investimento e Piano nazionale di ripresa e resilienza costituiscono un fondamento per la ripresa anche per il nostro Ente e va accolto positivamente il riparto dei 250 milioni stanziati ai sensi della Legge di Bilancio 2019, che assegna alla Provincia di Novara 4.514.380,32 euro per la realizzazione di piani di sicurezza di strade e scuole fino al 2033". 

Il consigliere ricorda che il Decreto legge n. 34 del 2019 "ha finalmente rimosso il tetto del 50% apposto alla capacità di assunzione delle Province: dopo un lungo periodo di incertezza, nel 2021 è stato emanato il decreto attuativo, sulla base del quale la Provincia ha predisposto un piano di graduale copertura dei fabbisogni, anche se la quasi totalità delle Province denuncia, nel complesso, un contingente di personale insufficiente a coprire il reale fabbisogno numerico e professionale necessario per lo svolgimento delle funzioni. Sono poi frequenti i casi in cui, davanti a elementi di sovrapposizione tra funzioni regionali e funzioni provinciali, il peso ricade costantemente sull’esclusivo senso di responsabilità del personale provinciale. Per quanto riguarda la materia ambientale, tutti gli Enti lamentano il fatto che la copertura del 40% delle spese – garantita dalla Regione sulla base degli accordi attuativi della legge, peraltro con un criterio di quantificazione storica e non flessibile – sia largamente insufficiente a compensare le attività amministrative svolte dal personale provinciale.  Elementi critici sono poi da ricondurre ai ritardi con cui la Regione eroga le risorse per l’esercizio delle funzioni delegate, ritardi inevitabilmente comportano l’anticipo di queste risorse da parte delle Province, già pesantemente provate nei bilanci".

Il consigliere rimarca infine che "in esecuzione della pregressa pianificazione dei fabbisogni di personale, nel corso del 2022 sono state espletate otto  procedure di mobilità volontaria esterna finalizzate alla copertura, mediante passaggio diretto tra Pubbliche Amministrazioni. Sono state inoltre espletate tre procedure concorsuali ed è in fase di espletamento un ulteriore concorso pubblico. In settembre è stato pubblicato un ulteriore bando. Ci sono state due cessazioni di servizio: si dovranno pertanto programmare le strategie di copertura del fabbisogno scaturente dalle anzidette cessazioni, secondo la capacità assunzionale dell’Amministrazione".