Novara - "Apprendiamo da La Stampa - commenta Gian Carlo Locarni, responsabile delle tematiche ambientali per la Lega Nord - dei dati che Arpa ha presentato sullo studio terminato nel 2014 sulle ricadute sulla popolazione dovute alla presenza dell’inceneritore in quel di Vercelli: ricadute espresse in termini di mortalità e incidenza di tumori, con valori dichiaratamente preoccupanti per la popolazione esposta alle attività dell’inceneritore. Ora appurato scientificamente delle problematiche che un inceneritore può avere sul territorio e sui suoi abitanti, vorremo sottolineare come le dichiarazioni degli amministratori provinciali novaresi sulla tematica dei rifiuti, apparse nelle settimane scorse, ci lasci basiti e sconcertati dalla semplicità e poca presa coscienza che hanno evidenziato. Se è vero come vero, come da noi sempre evidenziato, che il famigerato quanto mai auspicato decreto “Sblocca Italia” sia un decreto nefasto sotto molti punti di vista crediamo e auspichiamo che coloro preposti ad amministrare, abbiano sensibilità e competenza (a volte ne dubitiamo) per non lasciare ad altri le decisioni che riguardano il nostro territorio. Non crediamo sia auspicabile che la soluzione per la discarica di Barengo sia esternalizzata e ci si metta nelle vesti di Ponzio Pilato ma bensì ci si debba concertare in toto ad una azione propedeutica tale alla risoluzione delle problematiche. Capiamo altresì che non essendoci elezioni imminenti la sensibilità ambientale di molti esponenti del centro sinistra sia affievolita, per non dire assente, ciò nonostante crediamo che con un’attenta analisi della questione afferente alle soluzioni che si dovranno adottare in un futuro molto prossimo, debbano gioco forza ritrovarsi tutte quelle figure che con un minimo di competenza, sopra ad ogni schema ideologico di parte, possano indicare concretamente il percorso più adatto. Terminiamo ricordando e suggerendo al Presidente della provincia Besozzi ed al consigliere delegato in materia Cremona, di non allarmarsi troppo e di concertare con il territorio la soluzione ottimale e ci credano di competenze sul territorio ve ne sono molte e non solo a parole".