Novara - Inaugurata sabato 5 dicembre dalle ore 11, in piazza del Rosario 2 (piazza Gramsci) a Novara la nuova sede del Movimento Civico “Io, Novara”. Tante le persone che hanno voluto partecipare e che nel corso della mattinata sono passate a trovarci, per conoscerci, per offrire la propria disponibilità o anche, semplicemente, per sottoscrivere il documento di richiesta delle primarie, condividendo la nostra proposta di candidare alle stesse il nostro capogruppo in consiglio comunale Daniele Andretta (oltre seicento le firme fin qui raccolte, un risultato che consideriamo straordinario). “Oggi facciamo ancora un piccolo passo nel nostro cammino – ha detto Andretta nel corso di una breve presentazione – ma un passo importante. A ben vedere direi che questa è una sede che nasce già piccola…”.
“Questa è la nostra sede ma è qualcosa di più: è la casa dei novaresi. Di quelli che sono stanchi e stufi di questa amministrazione, di quelli che cercano un’alternativa valida al governo della città, di quelli che vogliono provare a mettersi in gioco ed impegnarsi per costruire qualcosa di nuovo… Qui ci sono persone che hanno già avuto esperienza politica ed altre che vogliono farla: ebbene questa è l’occasione giusta”.
“Qui, nella casa dei novaresi – ha detto ancora Andretta – costruiremo tutti insieme il nostro programma, cui già stiamo lavorando, raccogliendo le istanze di tutti i cittadini che sino ad oggi si sono avvicinati e che lo faranno nei prossimi mesi”.
“Mentre altri favoleggiano di inesistenti tavoli nazionali per individuare il candidato alternativo a Ballarè, correndo dietro ad ogni chiacchiera interessata, noi qui facciamo qualcosa di nuovo: chiediamo ai novaresi di decidere e non c’è niente di più straordinario! Non c’è nessuno tavolo, nessun accordo e quindi nessun candidato: per questo noi chiediamo di individuarlo attraverso le primarie”.
All’inaugurazione è intervenuto anche il consigliere comunale di Italia Unica, Antonio Pedrazzoli che si è complimentato per il lavoro che rappresentanti del gruppo “Io, Novara” svolgono in consiglio comunali, auspicando un percorso comune per il futuro “I partiti tradizionali ormai sono simboli vuoti di contenuti e consenso. Qui nasce qualcosa di nuovo che noi guardiamo con attenzione”.
Proprio dalla crisi dei partiti, anche a livello locale, si è riferito ancora Andretta nel corso del suo intervento “La gente guarda con sconcerto al balletto delle candidature nel centrodestra… Partiti che hanno perso negli anni il consenso ma ragionano ancora come se ne avessero al pari di un decennio fa e che messi tutti insieme rischiano di non arrivare al ballottaggio. A noi le loro polemiche non interessano e da oggi pensiamo solo a costruire il futuro di Novara, perché è questo che la gente ci chiede. Questa città ha la necessità di un cambiamento forte e solo grazie al nostro contributo si potrà sperare di vincere, di questo ne siamo consapevoli. Occupazione, attenzione alle fasce deboli della popolazione, cura e manutenzione della città… Nessuno di questi problemi ha necessità di risposte ideologiche, di parte o di partito: ha semplicemente bisogno di risposte risolutive. Quindi l’alternativa c’è!”.