Novara - In merito al risultato del referendum costituzionale l'Associazione La Città in comune esprime la sua soddisfazione. Bruno Lattanzi, vice Presidente de La Città in comune ha dichiarato: "Avevamo aderito ai comitati per il no non in maniera avventata o per pregiudizio verso qualcuno, ma dopo avere analizzato in maniera approfondita i contenuti della riforma proposta. Oggi essa viene bocciata dal voto dei cittadini. Ne siamo lieti. Abbiamo partecipato, insieme a tanti, alla difesa di un importante bene comune, la Carta costituzionale del 1948". "Auspico - ha concluso l'avvocato Luigi Rodini (nella foto), presidente dell'Associazione - che oggi tutti siano disponibili a stringersi attorno ai valori di quella Carta e a riprendere il faticoso lavoro della politica che non può essere ridotto a puro slogan e all'insulto dell'avversario. È molto difficile lavorare con serietà per eliminare le ingiustizie e le storture della nostra società, rispettando le opinioni di tutti ma sapendo che questo non significa confondere e mescolare la destra con la sinistra, politiche reazionarie con politiche progressiste. È difficile ma è anche l'unica cosa utile a tutto il Paese".