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LA LEGA NORD CHIEDE IL RINVIO PAGAMENTO TASI

Novara - Riceviamo e pubblichiamo dal capogruppo della Lega Nord in Consiglio comunale, Mauro Franzinelli: "Abbiamo assistito nei giorni scorsi a Novara, presso gli uffici comunali di Viale Manzoni, ad uno spettacolo da terzo mondo. Oltre cento persone, soprattutto anziani, erano in coda, sotto il sole e con l’afa incalzante, per accedere agli uffici e capire quanto, come e dove pagare quella nuova tassa che il governo sciagurato di questo paese ha fatto calare sulle nostre teste, la TASI. Una tassa che a parole dovrebbe coprire i “servizi indivisibili”, come per esempio l’illuminazione o la manutenzione delle strade, ma che, guarda caso, viene calcolata sui dati catastali dei nostri immobili: è quindi la camuffata reintroduzione dell’IMU sulla prima casa. Nella confusione più totale si è ritrovato anche il Comune di Novara, che avendo stabilito già le aliquote (ovviamente quelle massime possibili) non è stato in grado, o non ha voluto per cinico risparmio, inviare a casa dei contribuenti il modello F24 precompilato. Il risultato è che i cittadini non sanno nulla e, quelli che possono, devono recarsi all’ufficio tributi o usare internet. I risultati si sono visti, alla faccia del “grande cantiere della semplificazione” lanciato negli scorsi mesi da Ballare’. Almeno il sindaco eviti di prendere in giro i Novaresi su un tema come  questo, che tocca ancora una volta il portafoglio di tutti noi. Per porre rimedio a questa sciagurata vicenda, almeno parzialmente, la Lega Nord ha presentato oggi una mozione urgente che chiedeva il rinvio della scadenza della TASI al 15 luglio, e a provvedere nel frattempo all’invio a casa dei bollettini F24 precompilati. Nella sua arroganza, il sindaco si è addirittura rifiutato di discutere l’argomento, dicendo in modo ridicolo che non aveva niente da rimproverarsi: lui la cittadinanza l’ha informata, prima con lo IUC Day (un incontro per addetti ai lavori con un centinaio di persone) e poi incontrando l’ordine dei commercialisti. L’ennesima dimostrazione di come Ballarè sia totalmente avulso dalla realtà vera della città, dove le persone che hanno bisogno di informazione e aiuto sono i cittadini comuni, gli anziani, coloro senza mezzi. Noi con questo tentativo di rinvio della Tasi ci abbiamo provato, dall’altra parte, in chi governa la città, abbiamo trovato solo dei sordi".