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MERCATO COPERTO: CANTIERE AI NASTRI DI PARTENZA

L'assessore Sara Paladini

Novara - Tutto pronto: mancano ormai poche settimane al via ufficiale al cantiere del Mercato Coperto di viale Dante, che partirà nel mese di settembre, e che sarà la più importante opera pubblica dell’amministrazione guidata dal sindaco Andrea Ballarè. Proprio in questi giorni sono stati definiti e sottoscritti tutti gli accordi tra il Comune e gli operatori commerciali, che hanno concordato, secondo i criteri definiti nei mesi scorsi, la loro collocazione all’interno dei padiglioni del mercato ristrutturato.

«Tutti gli operatori – spiega  l’assessore al commercio Sara Paladini – hanno avuto l’assegnazione di un posteggio nella nuova struttura che funzionerà 6 giorni su sette. Solo dieci operatori dei generi vari hanno scelto di continuare a svolgere la loro attività con il metodo tradizionale, cioè solo al lunedì, giovedì e sabato, perché negli altri giorni si spostano in altri mercati rionali o fuori città. Il risultato è molto positivo: tutti i commercianti (13 operatori dell’ortofrutta, 75 dei generi vari e 32 alimentari)  avranno la possibilità di proseguire al meglio la propria attività. Tra l’altro, nella nuova assegnazione sono rimasti disponibili alcuni posteggi che saranno messi a bando».

Tutto definito anche per quanto riguarda la fase di cantiere. «Anche in questo caso – spiega Paladini – con il metodo paziente della concertazione e del confronto abbiamo definito una soluzione gradita da tutti,  compatibile con l’attività di cantiere,  e gestibile per i servizi comunali».

Ecco cosa accadrà: gli operatori dei generi vari, al momento dell’avvio dei lavori, usciranno dalla struttura di viale Dante e saranno collocati nella zona tra via XX settembre, via Giotto, via LIGobbi, nei pressi della Questura e degli adiacenti giardini Vittorio Veneto. I produttori agricoli che effettuano vendita diretta (normalmente collocati nel tratto di via Morera tra i due padiglioni centrali del mercato) si sposteranno in viale IV novembre, tra la fontana delle poste e la scalinata. Rimarranno fermi invece gli alimentaristi, che saranno temporaneamente “raggiunti” nello stesso padiglione dagli operatori del’ortofrutta.

«Questa dislocazione temporanea – precisa Paladini – risponde ai requisiti richiesti dagli operatori, in particolare, per gli operatori che usciranno dai padiglioni di viale Dante, il requisito della continuità: le aree individuate sono adiacenti l’una all’altra e offrono agli utenti un unico punto di riferimento. Siamo soddisfatti – conclude l’assessore – per il risultato ottenuto in piena serenità e con l’accordo di tutti. Ora il cantiere può partire per restituire a Novara un nuovo grande mercato coperto».