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NASTRI, PENE ESEMPLARI PER CHI IMBRATTA LA CITTA’

l'on. Gaetano Nastri (Fratelli d'Italia)

Novara - “Deturpare edifici d’interesse storico e artistico costituisce non solo un atto di inciviltà, ma un vero e proprio reato da perseguire con sanzioni severe e specifiche”. Lo afferma l’onorevole Gaetano Nastri (nella foto, FdI), che ha presentato una proposta di legge affinché il codice penale contenga una esplicita previsione sanzionatoria per questo tipo di atti vandalici. Nello specifico si intende colpire chiunque deturpa o imbratta con scritte o segni i muri pubblici e privati, le attrezzature per il tempo libero, le panchine, i porta rifiuti e in genere le cose mobili e immobili altrui con la pena della reclusione fio a tre mesi, con la multa da 200 a 500 euro e con la condanna al ripristino e alla ripulitura dei luoghi. Se il fatto in questione è commesso su cose di interesse storico, artistico o su immobili compresi nei centri storici o di recente ristrutturazione si applica la reclusione fino a un anno o la multa fino a 2mila euro.

Il deturpamento degli edifici con scritte e graffiti è un fenomeno in netto aumento nelle città italiane e richiede di intervenire con pene esemplari per punire chi, con un gesto stupido, contribuisce al degrado urbano e rovina il nostro prezioso patrimonio storico artistico”, ha commentato Nastri.