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NOI X NOVARA: L'AVVERSARIO NON È CANELLI, MA BALLARÈ

De Grandis: "Subito un confronto pubblico con gli Stati Generali"
Ivan De Grandis

Novara - Riceviamo e pubblichiamo da Ivan de Grandis, NoiXNovara: “Mancano pochi mesi alle elezioni amministrative di giugno e il movimento civico "Noi X Novara" sta lavorando sul territorio e auspica che tutta l'area alternativa a Ballarè si presenti compatta con un unico candidato sindaco. Lo diciamo proprio in un momento particolare dopo che per settimane si sono alzati i toni con prese di posizioni, comunicati e repliche di ogni tipo. Noi interveniamo oggi per invitare le forze di alternative alla fallimentare amministrazione uscente ad unirsi per il bene di Novara e dei novaresi con un unico candidato a sindaco. Oggi la gente ci chiede di mandare a casa l’amministrazione Ballarè, che con le sue scelte ha affossato la città, che in questi anni si è spenta sotto la scure di degrado, tasse e balzelli di ogni tipo. Noi, proprio in questa direzione, da oltre un anno abbiamo chiesto le "primarie" come metodo per unire: le chiediamo da sempre, le abbiamo invocate per primi e siamo rimasti inascoltati finché forse senza alternative valide sono tornate strumento utile a qualcuno, ma quelle che vogliamo noi non sono primarie  per autolegittimarsi, autocelebrative, piuttosto devono avere lo scopo di creare un fronte compatto di opposizione all'amministrazione uscente, in modo serio e con norme certe. Ad oggi però non c'è nulla di tutto questo. Per questo il Movimento Civico "Noi X Novara" è in campo, con una proposta indipendente, senza padrini e padroni ma comunque disposta al dialogo e alla collaborazione per il bene di Novara. Non capiamo i veti incrociati, robe da vecchia politica che ha stancato i cittadini,   e andiamo avanti con delle certezze: il nostro avversario non è certo Canelli ma è Ballarè, non è la Lega ma è il PD. L'obiettivo primario è liberare Novara dall'attuale amministrazione, senza se e senza ma. Il nostro scopo è quello di rimettere al centro dell’amministrazione il cittadino, da quello che vive in periferia e nelle frazioni fino a chi abita nelle vie più centrali della città. Sono tante, troppe, le famiglie che stanno vivendo un momento critico della loro vita: chi ha perso il lavoro (pensiamo alle aziende storiche che hanno chiuso i battenti), gli anziani in difficoltà, i bambini e i disabili che progressivamente stanno perdendo servizi e diritti.... Vogliamo poi che Novara ritorni ad essere una città sicura, senza essere costretti ad assistere o a leggere sui giornali di scippi, furti e aggressioni. Solo uniti possiamo vincere e possiamo fare in modo che Novara ritorni grande. Ma diciamo basta a "tavoli" e "segrete stanze", noi infatti abbiamo chiesto un paio di settimane fa gli "Stati Generali" delle opposizioni per un confronto pubblico e reale tra le forze che sono in campo, con la città e con l'elettorato. Oggi ribadiamo questa proposta con la speranza che si riparta con uno spirito diverso, perché serve innovazione e coraggio, serve subito un patto nell'interesse della comunità”.