Novara - Riceviamo e pubblichiamo dal Gruppo consiliare Partito Democratico in Comune a Novara: "Non senza qualche sorriso, abbiamo appreso della singolar tenzone che vede protagonisti da una parte la sorella, Marina Chiarelli, e il fratello Federico Binatti e dall'altra il fratello Ivan De Grandis. Sono gli esponenti locali di FdI che occupano le cariche istituzionali più rilevanti: Chiarelli in Regione, Binatti è Presidente della Provincia, De Grandis è Vice-Sindaco a Novara. Che dire? Non tre sprovveduti pensionati, che si prendono a male parole al bar tra una partita di briscola e un po' di vino. Tra l'altro non erano nemmeno al bar, ma in luogo istituzionale (Palazzo Natta), per un incontro istituzionale: la presentazione della Regione di alcuni bandi di finanziamento per attività sportive. Cosa fa il Vice-Sindaco, mentre la sua Assessora illustra la proposta? Se ne sta fuori dall'aula - così riferiscono i giornali - per poi rientrarvi solo con il solo scopo di attaccare la Chiarelli, che - a suo dire - non avrebbe ascoltato i territori e avrebbe stanziato risorse assolutamente insufficienti. Visto che c'era, il numero due al Comune di Novara assesta un colpo anche alla Provincia, quindi al fratello Binatti, che avrebbe potuto mettere a disposizione una sala più grande per l'incontro. Siamo senza parole: utilizzano un luogo istituzionale e un evento pubblico per la loro resa dei conti interna al partito. Inutile chiamare in causa il rispetto verso le istituzioni e le cariche pubbliche che, nostro malgrado, ricoprono. Piuttosto è indispensabile che ciascuno dei tre protagonisti guardi in casa propria, non quella di Fratelli d'Italia, ma alle responsabilità a cui sono chiamati. Primo fra tutti il censore De Grandis che da un lato lamenta la scarsità di fondi stanziati dalla Regione per gli impianti sportivi, ma dall'altro la Giunta comunale - in cui ricopre un ruolo almeno formalmente non di secondo piano - ha chiuso il 2024 con un avanzo di 10 milioni, che potrebbero essere impiegati anche a questo scopo. Al di là delle loro beghe interne (che sono solo all'inizio), ancora una volta la classe dirigente (anche se non è proprio dirigente) del primo partito a Novara non è proprio adeguata!"