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PROPOSTA DI LEGGE NASTRI, PER I GIOVANI AGRICOLTORI TASSE AL 10% E NIENTE IRAP

l'on. Gaetano Nastri (Pdl)

Novara - Favorire l’accesso dei giovani all’attività agricola, sostenendo la nascita di nuove imprese: è questo lo scopo della proposta di legge presentata dall’on. Gaetano Nastri, coordinatore provinciale Pdl, sull’attività imprenditoriale giovanile in agricoltura.

“L’agricoltura italiana sta attraversando un periodo difficile e complesso – dice Nastri - non soltanto a causa della crisi economica e finanziaria, ma anche per la competizione oltre il limite della tollerabilità di paesi che presentano costi di produzione notevolmente inferiori. A livello europeo inoltre, le decisioni relative ai negoziati attualmente in corso sulle future linee d’indirizzo della riforma della politica agricola comune, penalizzano in maniera rilevante l’agricoltura italiana. È evidente che l’Italia potrà continuare ad avere un’importante agricoltura, attualmente siamo i primi dell’Europa a 27 per valore aggiunto, solo se il processo di ristrutturazione potrà giovarsi dell’apporto determinante di imprese agricole condotte da soggetti giovani e più predisposti all’innovazione”.

La proposta di legge promuove un ricambio generazionale in agricoltura, introducendo misure agevolative a favore dei giovani agricoltori, anche come contrasto alla disoccupazione. I soggetti beneficiari delle misure contenute sono infatti gli agricoltori di età inferiore a quaranta anni, che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di imprenditore, che dimostrino di essere in possesso di adeguate competenze professionali e che presentino un progetto aziendale per lo sviluppo dell’attività agricola.

“I giovani imprenditori agricoli – spiega l’on. Nastri - possono avvalersi per il periodo di imposta in cui l’attività inizia e nei quattro successivi di un regime fiscale agevolato, con il pagamento di un’imposta sostitutiva sul reddito e relative addizionali, pari al 10 per cento del reddito prodotto. Gli stessi soggetti, per il medesimo arco temporale, sono esentati dal pagamento dell’Irap. Si prevedono inoltre agevolazioni fiscali per l'ampliamento delle superfici coltivate, quando ad acquistarle sono giovani imprenditori. Sono assoggettati alle imposte di registro ipotecarie e catastali nella misura del 50 per cento di quelle prevista in via ordinaria o ridotta, percentuale che scende fino al 30 per cento quando si tratta di donne”.

La norme istituisce un credito di imposta a favore dei giovani imprenditori agricoli nella misura del 25 per cento delle spese sostenute e documentate relative agli investimenti materiali o immateriali, che migliorino il rendimento globale dell’azienda agricola e siano conformi alle norme comunitarie applicabili. Ulteriore misura è prevista per investimenti in ricerca e sviluppo a favore dei giovani imprenditori agricoli che presentano un progetto industriale e di sviluppo sperimentale in agricoltura, in collaborazione con istituti di ricerca, finalizzato ad una maggiore efficienza aziendale o all'introduzione di innovazioni di prodotto.