Novara - Riceviamo e pubblichiamo da Alfredo Reali, eletto nelle fila di Sel in Consiglio comunale e oggi capogruppo di Città in Comune (che candida sindaco Luigi Rodini): "Appresa la dichiarazione del Sindaco Ballarè apparsa sul quotidiano “La Stampa” riferita al Consiglio Comunale tenutosi nella giornata di giovedì 31 marzo 2016 nella quale dice: «È stato un momento di distrazione. Il dato politico è un altro: Pedrazzoli sta votando con la maggioranza, mentre abbiamo raggiunto un accordo con la “Città in comune”, noi approviamo i loro tre emendamenti e loro votano il bilancio», vogliamo precisare quanto segue:
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La giornata di giovedì ha dimostrato non solo che la maggioranza ha bisogno dei nostri voti per raggiungere il numero qualificato di 17 Consiglieri, ma non è in grado di reggersi anche con i nostri quattro voti, come è accaduto nella votazione di una delibera di accompagnamento al bilancio, la cui seconda giornata di seduta è stata clamorosamente rinviata.
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Riteniamo sminuente e offensivo relegare la votazione dei nostri tre emendamenti a un “gioco numerico” finalizzato esclusivamente ad avere il voto finale sul bilancio.
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Uno dei tre emendamenti che proponiamo è su un problema nodale per il futuro della città quale è la vicenda delle presunte aree industriali di Agognate; non c’è alcun accordo fatto a tavolino che sia astratto dalla realtà del merito della questione Agognate per la quale noi chiediamo la cancellazione di tutte le ipotesi contenute nel documento di programmazione e indichiamo percorsi completamente diversi.
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Siccome siamo convinti della bontà della nostra posizione – che rappresenta la volontà di migliaia di cittadini – che ha determinato la proposta dell’emendamento, nessuna risposta generica da parte della maggioranza del Sindaco Ballarè sul cambiamento di una posizione fino a oggi in contrasto con le nostre proposte, ci convincerà.
Altro che accordo raggiunto".