Rodini (La Città in Comune): Sbagliato separare referendum e amministrative

Novara - Primo intervento 'pubblico' di Luigi Rodini, candidato sindaco di Città in Comune, la lista civica di centrosinistra che si presenta alle prossime Amministrative a Novara. A seguito della decisione del Governo di effettuare il referendum popolare sulle trivellazioni nella data del 17 aprile anziché accorparlo alle elezioni amministrative, il candidato Sindaco della lista La Città in Comune ha dichiarato: "Puo' sembrare strano che un candidato sindaco si esprima su un referendum nazionale ma in realtà non lo è. In primo luogo perché anche il Novarese è stato interessato da tentativi di trivellazione e, in secondo luogo, perché decidere di non accorpare referendum e amministrative significa buttare via una enorme quantità di denaro pubblico. Sono assolutamente deluso dalla decisione del Governo - ha continuato Rodini - che sembra puntare all'obiettivo di non far raggiungere il quorum alla consultazione rendendola inutile. Un doppio spreco dunque, di risorse pubbliche e dei voti dei cittadini che si recheranno alle urne. Personalmente voterò contro le trivellazioni e voglio lavorare per favorire tutte le iniziative che - al contrario delle trivelle - portano davvero sviluppo, occupazione e benessere".