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ROSSI (PD): CARO BABBO NATALE, VORREMMO MENO DISAGI...

La 'letterina' del consigliere regionale per aiutare i pendolari sulla linea Torino-Milano
Domenico Rossi

Novara - Ancora sovraffollamento e disagi per i pendolari, ancora più durante i giorni dell’Artigiano in Fiera a Rho: "Ho chiesto a Babbo Natale che per Natale vorrei meno disagi quando viaggio in treno sulla Torino-Milano ma mi ha risposto che non fa miracoli".

"Inizia così l’email che ci ha scritto un pendolare esasperato dai disservizi della Torino-Milano. Sarebbe divertente se non fosse frutto di rassegnazione e disperazione di chi vive un’odissea quotidiana semplicemente per recarsi al lavoro, a scuola o per una giornata di shopping. Disagi e disservizi che, purtroppo, conosciamo bene in quanto pendolari della linea", afferma il consigliere del PD Domenico Rossi. "Oltretutto, su una linea già normalmente sovraffollata, si aggiunge la numerosa utenza che si muove verso l’Artigiano in Fiera, grande evento fieristico a Rho che si svolge tra il 6 e il 14 dicembre, che in questi giorni ha causato ulteriori grandi problemi di affollamento sui treni. In alcuni casi è addirittura dovuta intervenire la Polfer per gestire i flussi d’accesso ai convogli. Dallo scorso fine settimana, numerosi pendolari ci hanno contattati esasperati della situazione".

"Non ha alcun senso e non è comprensibile la scelta di mettere treni in composizione singola in concomitanza con eventi come questi, su una linea già sovraffollata di per sé. I treni a composizione doppia, con più posti a sedere, che già dovrebbero essere in transito nelle ore di punta per evitare viaggiatori in piedi o treni costretti a fermarsi a causa dei troppi passeggeri, devono essere messi in funzione a pieno regime. Non vogliamo puntare il dito contro l’Assessore solo per fare polemica, saremmo poco seri, perché Trenitalia deve prevedere il flusso maggiore e adeguare i treni al traffico della linea. Tuttavia, la Regione sbaglia colpevolmente non facendo una pressione decisa sul gestore per fornire ai viaggiatori un servizio all’altezza delle loro aspettative - conclude Rossi - anche a fronte del sempre più elevato costo di abbonamenti e biglietti. Anzi, come ha appreso la collega Verzella in un’interrogazione della scorsa settimana all’assessore, la Regione applica una surreale penale “per ogni non conformità” di soli 50 euro a treno. Le sanzioni per chi genera disservizi, ritardi ai pendolari devono essere senza dubbio più consistenti, come maggiore deve assolutamente essere l’attenzione che la Regione mette in campo per tutelare i viaggiatori, evitando che ogni viaggio si trasformi in un’odissea".