Su Fondazione Novara Sviluppo pieno sostegno al chiarimento

Novara - I gruppi consiliari della Lega e di Fratelli d’Italia esprimono piena soddisfazione per la positiva conclusione della vicenda legata ai rapporti tra la Provincia di Novara e la Fondazione Novara Sviluppo, a seguito dell’accordo sottoscritto nella giornata di ieri tra i due Enti: il percorso avviato in queste due settimane ha permesso di affrontare una questione complessa trovando una soluzione nell’interesse del territorio. «La Lega – dichiara il capogruppo della Lega Pietro Palmieri – ha sostenuto sin dall’inizio la necessità di superare le tensioni attraverso un confronto costruttivo e da subito abbiamo condiviso convintamente l’approccio portato avanti dal Presidente f.f. Andrea Crivelli, improntato all’equilibrio istituzionale e alla volontà di ricostruire relazioni solide e durature, facendo prevalere il confronto, il rispetto reciproco e una visione chiara dei rapporti interistituzionali».

«Come gruppo di Fratelli d’Italia – aggiunge il capogruppo di FDI Luigi Laterza – siamo soddisfatti dell'accordo sottoscritto ieri, che restituisce un quadro chiaro e permette di guardare al futuro con fiducia, salvaguardando l’autonomia della Fondazione ma anche il diritto-dovere della Provincia di condividere le proprie linee strategiche con una realtà importante del nostro territorio come Fondazione Novara Sviluppo».

«Come gruppi consiliari della Lega e di Fratelli d’Italia – concludono Laterza e Palmieri – siamo soddisfatti dell'attività di indirizzo e condivisione con la quale come Gruppi consiliari abbiamo collaborato alla positiva risoluzione di questa vicenda.

Ringraziamo il Presidente di Fondazione Novara Sviluppo, Edoardo Micciché, e tutto il Consiglio di Amministrazione per l'equilibrio, la responsabilità e la disponibilità dimostrata in questo percorso e siamo soddisfatti della possibilità che avranno di proseguire nel buon lavoro svolto da Fondazione nella promozione di sviluppo, innovazione e progettualità a servizio della comunità locale».