Trecate - Mattia Felicetta, già consigliere comunale di maggioranza (quota Lega) e delegato ai Lavori pubblici nell'ultima legislatura di Binatti prima della sua caduta: "9 (+1) volte grazie! Leggo l’ennesimo comunicato contenente il mio nome e Vi ringrazio apertamente. L’attacco, dai toni a tratti di presunta superiorità, nervosismo e con una aggressivitá senza leadership dimostra che qualcosa deve aver colpito nel segno. Ecco alcuni chiarimenti doverosi: 1) La mail “incriminata”. La necessità di citare una mia mail, nella quale chiedo di utilizzare determinati fondi per uno scopo specifico, conferma quanto da me sostenuto. Se chiedo di destinarli a un nuovo obiettivo, significa che erano originariamente previsti per altro, ossia – come già detto – per il parere tecnico del P.P.P. dell’impianto natatorio. Grazie, dunque, per averlo ribadito. Svelo inoltre un segreto di stato, ai più sconosciuto : se il delegato ai Lavori Pubblici invia una mail per chiedere che determinati fondi vengano utilizzati per un progetto specifico anzichè un altro - nel caso, da un parere per la piscina alla progettazione relativa al tennis - significa esattamente che quei fondi erano inizialmente destinati ad altro. Altrimenti, non ci sarebbe stato alcun bisogno di una richiesta di variazione di utilizzo o di destinazione differente. La riunione inoltre, richiesta dal sottoscritto, nasceva da un confronto precedente nell'ufficio Lavori Pubblici, per cui risultava strategico predisporre una modifica della destinazione di utilizzo di quella cifra, non sulla piscina ma bensì sul tennis. Il tutto in estrema correttezza di maggioranza perché il capitolo, infatti, rimane generico nell'utilizzo e non vincolato alla voce piscina o tennis. Grazie per ricordare che gli uffici hanno lavorato nell'interesse della città, con la progettazione in proprio della parte delle strutture. 2) La terminologia distorta. Nel comunicato si cita “impiantistica meccanica”, mentre nella mia mail si parla chiaramente di “impiantistica sportiva”. Una differenza che non è casuale: modificare le parole in alcuni casi può altresì modificare il contenuto. Lascio in allegato la prova di quanto dico. Ancora grazie per la “prova provata” servita su un piatto d'argento, per citare un’espressione cara a chi replica. Grazie di mettere tutto questo alla luce del sole. 3) Comunicazioni ufficiali, pec e atti. Durante il mio incarico ai Lavori Pubblici ho inviato oltre 100 PEC e mail in tre mesi, spesso senza alcuna risposta formale, come unico modo per mantenere tracciabilità e trasparenza. Altro che immobilismo: i fatti documentano un’attività costante e verificabile. Approfondirò successivamente il lavoro svolto in 3 mesi ai Lavori Pubblici su altri temi, molto cari ai trecatesi, tante cose devono essere dette. Grazie di aver ricordato ancora una volta ai trecatesi chi effettivamente lavorava e chi sopravviveva di politica. 4) Sulla delibera e sui fondi. Si ammette che non si trattava di una delibera esecutiva, ma di una richiesta di valutazione delle coperture tra uffici competenti. Un’ammissione importante, che chiarisce la reale fase procedurale. È ora confermato che il progetto di recupero non esisteva in modo economicamente realizzabile fino al 2025. Il progetto di finanza non è mai stato infatti finanziato negli anni precedenti. Un’altra conferma, ottenuta proprio grazie alla replica di oggi. Grazie! Ricordo inoltre che il sottoscritto, in accordo al settore Lavori Pubblici proponeva di avere un progetto al fine ottenere fondi dai bandi. Il documento presentato infatti con scritti €500.000 non aveva alcun valore a livello di bilancio in quanto una semplice comunicazione tra uffici, di cui ho una copia per conferma di quanto dico. Resta poi singolare che, con un avanzo di bilancio di circa due milioni di euro, si sia dovuto comunque “aspettare il giorno dopo” per agire. Grazie di esservi smentiti da soli. Grazie per avermi permesso di ricordare che avevate pronto un "Piano Marshall" per un risultato amministrativo quasi post-bellico. Sempre il giorno dopo, ovviamente. In chiusura, due concetti semplici: 1 - Non parteciperò al "gioco dell'ultimo comunicato". Chi vuole primeggiare in polemica e non in politica, lo faccia pure da solo. Questo porta a vincere il "gioco dell'ultimo" alle elezioni, auguri! 2 - Io non ho bisogno di reinventarmi: non vivo di politica, ho un lavoro e, quando ne avrò la volontà, continuerò a mettermi al servizio della mia città. Infine, grazie alle decine di cittadini che mi hanno scritto o contattato per esprimere sostegno e condividere le mie parole, prendendo la distanza da altri. Forse anche il titolo evince una mia distanza..."