Trecate - E alla fine sarà l'avv. Raffaele Sacco, 31 anni, già consigliere comunale (campione di preferenze nel 2021 quando corse per Trecate Domani), il candidato sindaco per uno schieramento largo di centro-sinistra, che comprende Pd, M5S e soprattutto liste civiche. Il 'fil-rouge' della sua candidatura? Unità, visione e partecipazione al centro di un progetto aperto per il rilancio della città .
Sabato 25 ottobre, in una piazza Cavour gremita, la coalizione progressista “Trecate Fuori dal Comune” ha presentato ufficialmente la candidatura di Raffaele Sacco a sindaco di Trecate in vista delle elezioni amministrative della primavera 2026. Una candidatura civica e condivisa, nata dall’incontro tra forze politiche e liste civiche che hanno scelto di unire energie, esperienze e visioni per costruire un’alternativa credibile e responsabile per la città. “Dietro questa candidatura c’è una comunità – ha dichiarato Raffaele Sacco nel suo intervento di apertura – un gruppo di persone che ha avuto il coraggio di superare differenze e costruire insieme un progetto nuovo. Non siamo qui per occupare una sedia, ma per metterci in cammino. ‘Trecate Fuori dal Comune’ non è solo uno slogan: è un’idea di città che non si accontenta, che torna tra le persone e che mette al centro l’ascolto, la partecipazione e la fiducia. E questa unità - ha sottolineato Sacco - è già la nostra più grande vittoria. Perché mentre altri si dividono per il potere - ricordiamo tutti come si è conclusa l’esperienza amministrativa dell’ex Sindaco e della sua giunta - noi ci siamo uniti per servire Trecate. Mentre nel centrodestra volano accuse e sospetti, noi abbiamo scelto la collaborazione, la fiducia, l’ascolto reciproco. Perché l’unico potere che ci interessa è quello di cambiare le cose, davvero”. L’avvocato trentunenne, già consigliere comunale con Trecate Domani, ha evidenziato come la sua candidatura rappresenti un percorso collettivo e un progetto di rilancio per una città “che merita di essere straordinaria e che deve tornare a credere in sé stessa”.
Alla presentazione sono intervenuti anche i rappresentanti delle forze che, ad oggi, compongono la coalizione: Trecate Domani, Civica Trecate, la lista civica di Marco Uboldi, il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico. Un fronte compatto che, come ribadito da tutti gli interventi, ha scelto di mettere al centro la città e non le sigle, la progettualità e non la contrapposizione.
Federico Navazza, portavoce di Trecate Domani, ha ricordato l’origine del percorso politico che oggi trova continuità nella candidatura di Sacco: “Siamo partiti da un gruppo di persone che voleva rendersi utile per la propria comunità. In questi anni, anche grazie al lavoro di Raffaele in Consiglio comunale, abbiamo dimostrato che si può fare opposizione con serietà e proposte concrete. Oggi siamo qui perché crediamo che Trecate meriti un cambiamento vero, con al centro i cittadini e i loro bisogni”.
Per Emanuela Cazzadore, in rappresentanza della Civica Trecate, la candidatura di Sacco è la naturale prosecuzione di un impegno civico fondato su responsabilità e ascolto: “Abbiamo visto in lui serietà, entusiasmo e competenza. È la persona giusta per guidare una città che non può più permettersi di perdere tempo o occasioni. Vogliamo una Trecate che torni a mettere le persone al centro e che cresca con il contributo di tutti”.
Ivan Carlone, per il Movimento 5 Stelle, ha posto l’accento sulla dimensione etica del progetto: “Dopo anni di personalismi e tensioni, Trecate ha bisogno di recuperare fiducia e credibilità. La scelta di un candidato civico, indipendente e capace di rappresentare l’intera comunità, come Sacco rappresenta un segnale di discontinuità etica e politica in linea con la visione portata avanti dal Movimento. È una candidatura che unisce e che apre a un futuro di trasparenza, partecipazione e sostenibilità”.
A ribadire il valore dell’esperienza e dell’impegno civico è stato Marco Uboldi, già candidato sindaco e oggi promotore di una nuova lista civica a sostegno di Sacco: “Vogliamo portare idee, concretezza e nuove energie, coinvolgendo chi vuole contribuire senza vincoli di partito. La nostra lista nasce per fare di Trecate un posto migliore, costruendo con competenza e passione”.
Ha chiuso gli interventi Luca Galuppini, segretario cittadino del Partito Democratico, che ha sottolineato il valore politico dell’unità ritrovata: “Oggi succede qualcosa di diverso: in questa piazza non ci sono sigle che rivendicano spazi, ma persone che si mettono a disposizione. Abbiamo scelto di sostenere un candidato civico, di mettere da parte i calcoli per il bene di Trecate. È il segnale che una nuova classe dirigente sta crescendo, pronta a costruire insieme un’alternativa seria e credibile”.
Come sottolineato da Sacco e da tutti gli altri intervenuti “il nostro è un percorso di partecipazione e confronto che proseguirà nei prossimi mesi con l’obiettivo di coinvolgere nuove realtà civiche, associative e politiche che condividano valori, metodo e finalità del progetto. Le interlocuzioni sono già avviate”. In piazza erano, infatti, presenti i segretari di AVS, Italia Viva, Azione, Partito Socialista Italiano, Partito Liberaldemocratico e altri referenti dei movimenti civici trecatesi.
“Questo - ha concluso Sacco - è solo l’inizio. Il nostro è un progetto aperto, coraggioso, che nasce dal basso e guarda lontano. Nessuno da solo può cambiare una città, ma insieme sì. Insieme, possiamo farlo davvero”.