Trecate - Enzio Zanotti Fragonara ci ha lasciato da qualche anno (era il 2017). Era stato sindaco di Trecate dal 2006 al 2010, per aver 'perso' 4 consiglieri dell'allora maggioranza, passati all'opposizione. In quella Giunta sedeva un giovanissimo assessore alla Cultura, appunto Federico Binatti, oggi - anzi da quasi 9 anni - sindaco di Trecate. Tempo fa su iniziativa dell'ex assessore allo Sport, Giovanni Varone, si era deciso con i figli di Enzio (Giuseppe, Giovanni, Andrea e Luca) e le rispettive famiglie di istituire una Borsa di studio che premiasse quei giovani capaci di conciliare nel miglior modo possibile e proficuo l'attività sportiva a quella scolastica.
Peccato che ultimamente qualcosa non sembra essere andato nel verso giusto: ed ecco che pochi giorni fa in Comune è stata protocollata una lettera al sindaco, dai quattro figli. Nella missiva del 30 aprile scorso si legge: "Le famiglie Zanotti Fragonara informano che, reputata la mancanza di attenzione politica amministrativa verso i valori che crediamo abbiano contraddistinto l'operato politico amministrativo del papà Enzio e che detti valori sono tratti fondamentali di valutazione, lato famiglia Zanotti, per l'assegnazione della borsa di studio; oltre a quella che reputiamo essere una superficialità gestionale di tempi e modi di pubblicazione e organizzativi, informiamo che daremo seguito al finanziamento a noi in capo e come preventivamente concordato al bando pubblicato e chiuso a fine gennaio 2025, ritirando il contributo economico per eventuali ulteriori future borse di studio così proposte". Come dire: questo è l'ultimo anno. E poi ci fermiamo perché in disaccordo sull'operato di Binatti e l'organizzazione dei 'suoi' uffici.
La replica di Binatti è arrivata nella giornata odierna, lunedì 5 maggio: "In merito alle recenti dichiarazioni rilasciate dalla famiglia Zanotti Fragonara, ritengo doveroso fare chiarezza e smentire quanto dichiarato. Non siamo d’accordo sulle affermazioni che descrivono una mancanza di attenzione politica e amministrativa dell’operato di questa amministrazione nè tantomeno sui presunti problemi gestionali e della superficialità della quale accusano gli uffici comunali e l’Amministrazione tutta. La Borsa di Studio 'Ezio Zanotti Fragonara' non è mai stata abbandonata né trattata con superficialità, tutt’altro. È sempre stata sostenuta con convinzione dall’Amministrazione comunale, sia sotto il profilo economico che organizzativo, nel pieno rispetto dell’intento originario: valorizzare il merito, l’impegno e i valori positivi dei nostri giovani. Anche quest’anno il bando è stato regolarmente pubblicato, promosso e finanziato. I valori su cui si fonda - impegno, dedizione e merito - sono gli stessi che il sindaco Federico Binatti e la sua Amministrazione portano avanti ogni giorno, con azioni concrete a favore dello sport e dell’istruzione, come gli investimenti negli impianti sportivi, nei plessi scolastici e nel sostegno al percorso educativo dei nostri ragazzi che parlano da soli. Dispiace profondamente che la famiglia abbia scelto di trasformare un riconoscimento dal forte valore educativo in uno strumento di polemica politica. Una scelta che, a nostro avviso, tradisce lo spirito con cui questa iniziativa era nata. Su esplicita richiesta della famiglia - peraltro giunta contestualmente al mezzo stampa, senza alcun tipo di confronto con il sottoscritto - la borsa nella sua forma originaria verrà sospesa. Ma questo non significa che il progetto si fermi. Al contrario. La borsa di studio continuerà, sotto una nuova veste, perché i valori che rappresenta - impegno, dedizione e spirito di comunità - vanno ben oltre dinamiche personali o recriminazioni pubbliche di dubbia fondatezza. Sono valori che hanno sempre guidato e continueranno a guidare l’operato di questa Amministrazione. Per questo motivo, come Sindaco e insieme alla mia Giunta, annuncio che istituiremo una nuova Borsa di Studio, interamente finanziata con fondi comunali, per dare continuità a un’iniziativa che riteniamo importante e che rappresenta un impegno concreto verso il futuro delle giovani generazioni di Trecate".