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Lettera aperta del sindaco Ruggerone ai rappresentanti delle istituzioni novaresi

Il sindaco di Trecate, Enrico Ruggerone

Trecate - Riportiamo il testo della lettera che il sindaco di Trecate ha recentemente spedito a tutti i Sindaci della Provincia di Novara, 88 in tutto, e per conoscenza al Presidente della Regione Piemonte, al Presidente della Provincia di Novara, al Prefetto, agli Onorevoli Nastri e Biondelli, alla Senatrice Ferrara, al consigliere regionale PD Manica e all'assessore provinciale Tenace: "Cari Colleghi, vorrei informarvi che, recentemente, sono stato nominato componente della Commissione Finanza Locale dell’ANCI nazionale, presieduta dal Sindaco di Andora (SV) Franco Floris. Lunedì 9 settembre ho partecipato alla riunione della Commissione, svoltasi nella sede IFEL di Roma, durante la quale sono stati esaminati e discussi gli ultimi aggiornamenti riguardanti IMU e futura Service tax e, più in generale, le problematiche legate all’iniquo Patto di stabilità. Erano presenti numerosi amministratori delle più importanti città italiane (Roma, Milano, Firenze, Bologna, Venezia, Caserta, Ancona, Salerno, Livorno, Ferrara, ecc.) insieme a rappresentanti di realtà più piccole, come la nostra; tutti concordi nel ritenere inaccettabili manovre impositive come la Tares. Profonda preoccupazione ha destato il fatto che dell’IMU sulla prima casa non si sappia ancora nulla in merito alla  copertura prevista dal Governo. Un’accesa discussione si è sviluppata, invece, sulla questione di quei comuni che, non avendo ancora approvato il Bilancio di previsione, potrebbero innalzare le aliquote IMU sull’abitazione principale, non sapendo se lo Stato potrà garantirne la restituzione. E’ stato, inoltre, chiarito, nonostante la confusione normativa, che i comuni che hanno già approvato i bilanci dovranno deliberare la salvaguardia degli equilibri entro il 30 di settembre. Questo adempimento è una facoltà per chi ha approvato il bilancio tra il primo ed il 30 settembre, mentre non dovrà farlo il comune che approverà il bilancio dopo tale data ed entro il termine massimo del 30 novembre. Approvare un previsionale o una salvaguardia degli equilibri in  queste condizioni di incertezza è  quanto di più assurdo si possa pensare per il buon funzionamento amministrativo di un comune. La commissione ha deliberato di sollecitare con determinazione il Governo a pronunciarsi sulla copertura dell’IMU in tempi brevi e certi. L’istanza sarà girata all’Ufficio di Presidenza Anci, guidato dal sindaco di Torino Piero Fassino, che la presenterà al primo incontro ufficiale con gli organismi governativi. Altro argomento importante e di difficile interpretazione riguarda l’ipotizzata introduzione della nuova “Service tax” dal 2014. Di fatto poco si conosce se non per quanto anticipato dai quotidiani, ovvero che si prefigurerebbe una nuova IMU prima abitazione mascherata che, in percentuale minore, pagherebbero gli inquilini per coprire una serie di servizi erogati dai comuni. Come sempre noi sindaci faremo la parte dei cattivi, dei cosiddetti “sceriffi di Nottingham”. Qui, purtroppo, però, non si intravede alcun Riccardo al ritorno dalle Crociate per salvare le patrie finanze... Sono state raccolte alcune proposte da portare al Governo su come dovrebbe strutturarsi la nuova tassa. Il presidente Floris ha chiesto a tutti di portarne di nuove nelle prossime settimane. Potranno essere inviate, oltre che al sottoscritto, anche via email presso il sito Anci: http://www.anci.it/index.cfm?layout=dettaglio&IdDett=43731 Ogni contributo è gradito per garantire maggiore equità ad una futura determinazione dello Stato centrale. La speranza è che non si attivi un sistema penalizzante come quello della Tares che a tanti cittadini sta facendo perdere il sonno in questi giorni.Non è più il caso di scaricare ogni responsabilità del risanamento finanziario del Paese sui Comuni; i Sindaci hanno sempre fatto la loro parte cercando di sostenere i costi e di razionalizzare le spese. Restando a tua disposizione per eventuali approfondimenti o proposte, ti auguro buon lavoro".