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OPPOSIZIONE CENTROSINISTRA TRECATE, GIUNTA BINATTI AL CAPOLINEA

"ORA SERVE UN PROGETTO NUOVO PER LA CITTÀ"
Marco Uboldi

Trecate - Riceviamo e pubblichiamo dall'opposizione di centrosinistra a Trecate: "Dopo anni di promesse non mantenute, divisioni interne e una gestione sempre più distante dai reali bisogni dei cittadini, la giunta di Federico Binatti è ufficialmente arrivata al capolinea. Una crisi annunciata, frutto delle contraddizioni di una maggioranza che, sin dall’inizio, ha governato più per interessi di partito che per il bene di Trecate. Ora, però, è tempo di guardare avanti e costruire un’alternativa seria e partecipata. Ora si apre una nuova fase, e le forze di opposizione sono pronte a costruire un’alternativa credibile, basata su competenza, partecipazione e trasparenza. Nei prossimi mesi il lavoro sarà intenso, con l’obiettivo chiaro di dare a Trecate una guida che sappia finalmente rispondere ai bisogni della città e dei suoi cittadini".

Marco Uboldi (Partito Democratico): “La fine dell’amministrazione Binatti era inevitabile ma lascia in eredità solo problemi e questioni irrisolte: non c’era alternativa alla scelta di fermarli prima che peggiorassero ulteriormente la situazione. E adesso il Sindaco non ci venga a dire che consegnamo la città ad un anno di commissariamento. Chi è colpa del suo mal pianga se stesso… dipende tutto da una resa dei conti interna al centrodestra, per la precisione a Fratelli d’Italia. Era già successo un’altra volta nella storia di Trecate: dobbiamo tornare alla caduta della giunta Zanotti, Binatti ne era assessore e con lui altri elementi che ritroviamo oggi come suoi sodali, a testimonianza che la destra non impara dai propri errori. Non basta vincere, bisogna saper governare. 

Filippo Sansottera (Partito Democratico): “Abbiamo assistito a una gestione che ha portato solo immobilismo e slogan. Penso ai problemi della sicurezza, al commercio in crisi, al tema della viabilità mai affrontato concretamente. Ora abbiamo l’occasione di dare a Trecate un’amministrazione che si occupi davvero di queste questioni, con progetti e una visione chiara del futuro. I trecatesi hanno buona memoria. Non basterà il tempo che ci separa dalle prossime elezioni a cancellare le responsabilità condivise dal Sindaco e da tutti coloro che lo hanno sostenuto nei suoi maldestri tentativi di conservare incarichi e ruoli. Avranno davvero il coraggio di ripresentarsi e sottoporsi al giudizio dei trecatesi?” 

Raffaele Sacco (Trecate Domani): “Di fatto Binatti era un ex Sindaco da mesi, impegnato più a difendere il proprio ruolo che ad occuparsi della nostra comunità. La politica non può essere ridotta a semplici giochi di potere: deve essere partecipazione, confronto e idee. Con Trecate Domani ci siamo impegnati e ci impegneremo per una città più inclusiva, più trasparente e più vicina alle esigenze reali dei cittadini. Servizi migliori, attenzione al sociale, più spazi per la cultura e per i giovani. Su questi temi vogliamo costruire un’alternativa credibile, un progetto aperto a tutte le forze civiche e politiche, ma anche a tutti i cittadini che vogliono fare la propria parte: Trecate merita di più, Trecate e di tutti noi. ”

Emanuela Cazzadore (Uboldi Sindaco): “L’amministrazione Binatti si è rivelata lontana dalla città e dalle persone oltre che sorda ad ogni proposta utile a migliorare la gestione della cosa pubblica. In questi anni siamo stati tra la gente, abbiamo ascoltato i problemi reali e sappiamo quanto Trecate abbia bisogno di un’amministrazione che si occupi delle questioni concrete, dalla qualità della vita nei quartieri alla sicurezza. Abbiamo la responsabilità di costruire un progetto che guardi al futuro, senza personalismi e con un’idea chiara di città.” 

Anna Uboldi (Uboldi Sindaco): “La nostra idea di città era chiara nel nostro programma elettorale, chiare erano le nostre modalità per raggiungere gli obiettivi: partecipazione, ascolto e azioni concrete. Anche dai banchi di opposizione abbiamo portato istanze e progetti quasi sempre inascoltati. La maggioranza aveva evidentemente altro a cui pensare: superare le continue crisi interne. Ora Trecate ha bisogno di persone responsabili e capaci che sappiano mettere il bene della nostra comunità davanti agli interessi personali”.