Galliate - Riceviamo e pubblichiamo dallo schieramento che sostiene la candidatura a sindaco di Alberto Cantone: "Vogliamo portare all’attenzione della Comunità Galliatese quanto potrebbe avvenire ai confini sudoccidentali del territorio comunale, nella zona agricola posta tra l’autostrada MI-TO e l’abitato di Pernate. La società Develog 4 srl ha proposto la realizzazione di un’area in cui operare attività di logistica, su una superficie, oggi interamente adibita ad uso agricolo, pari 800.000 mq. Su di essa intende costruire capannoni per una superficie totale di circa 240.000 mq, cementificandone in realtà il doppio (480.000 mq), in cui fare depositi e movimentazione di merci. Il Comune di Novara ha fatto propria la proposta, evidentemente nata esclusivamente come operazione immobiliare, chiedendo alla Regione Piemonte di adottare una deliberazione che dichiarasse tale iniziativa un’opera di pubblica utilità. Questa pubblica utilità rimane a tutt’oggi difficile da comprendere: - mezzo milione di metri quadri di territorio fertile ed agricolo verranno cementificati generando un chiaro problema di permeabilità del suolo e di assorbimento delle acque meteoriche e fluviali ed aumentando di riflesso la temperatura delle aree circostanti; - il traffico di almeno 600 TIR al giorno provocherà un significativo inquinamento dell’aria con emissioni di CO2 e polveri sottili; - l’unica via di uscita dall’area sarà la rotonda all’uscita di Galliate verso Pernate, e 600 TIR al giorno creeranno immensi problemi alla viabilità. L’operazione si potrà realizzare solo se l’Accordo di Pianificazione verrà approvato anche dal Comune di Galliate. La coalizione “uniti per galliate” che sostiene Alberto Cantone alle prossime elezioni amministrative è assolutamente contraria alla realizzazione di tale area logistica poiché non condivide il tipo di intervento, non accetta la cementificazione di suolo agricolo a fini speculativi e vuole proteggere le comunità Galliatese e Pernatese da uno scempio che provocherà solo danni irreparabili all’ambiente ed alla salute dei cittadini. Siamo coscienti delle pressioni che il Sindaco Claudiano Di Caprio e la sua Giunta hanno ricevuto nel recente passato per approvare tale accordo, ma l’attuale maggioranza in Consiglio Comunale parrebbe si sia espressa negativamente. Oggi chiediamo a Di Caprio di prendere posizione nel merito di questo progetto e se, qualora fosse rieletto, intende proporne al nuovo Consiglio Comunale la sua approvazione, con tutte le conseguenze che essa porterà alle nostre comunità.