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Raffaele Sacco: Al via il percorso aperto sul programma

«Noi concentrati sui progetti, non sul potere»
Raffaele Sacco

Trecate - «Non si può governare una città che non si conosce e non si può chiedere fiducia se non la si restituisce» è questo il senso dell’avvio dei tavoli di lavoro per la stesura del programma elettorale della coalizione di centrosinistra spiegato dal candidato sindaco Raffaele Sacco. «Vogliamo una città che cura i suoi spazi, che investe nei giovani, nella cultura, nello sport, nella sicurezza, nell’ambiente. Una città dove nessuno resti indietro, dove chi ha bisogno trovi risposte e possa ritrovare la fiducia nelle istituzioni persa in questi anni» ha aggiunto Sacco. 

I tavoli, ai quali hanno partecipato tutte le forze politiche a sostegno della coalizione Trecate Fuori dal Comune, sono stati organizzati per aree tematiche e hanno come obiettivo quello di aprire una fase costituente in ascolto dei cittadini. «Dopo le feste apriremo il percorso a tutte e tutti coloro che hanno qualcosa da suggerire, perché crediamo davvero che l’ascolto sia il punto di partenza di questo viaggio» ha spiegato Sacco aggiungendo che «una città migliore non nasce da scelte e progetti calati dall’alto, ma da un percorso condiviso, dove tutti hanno un ruolo e una responsabilità».

«Essere “fuori dal comune” significa anche questo: fare della politica uno strumento al servizio delle persone, non un privilegio per pochi. Non basta indignarsi, bisogna agire, e noi vogliamo farlo, fianco a fianco con chi vive e ama questa città» ha concluso Sacco che ha anche commentato le recenti vicende del campo opposto «, mi auguro per il bene di Trecate che tutte le forze in campo riescano definire la migliore proposta possibile per la comunità, ma non posso fare a meno di rilevare che i nostri percorsi sono diversi nella loro radice. - Noi abbiamo scelto di riunire le persone attorno alle progettualità sulla città di Trecate, dall’altra parte rilevo una sostanziale difficoltà a tenere insieme le molte anime della coalizione, del resto la fine della giunta Binatti testimonia questa loro debolezza che purtroppo Trecate continua a pagare».