Trecate - «Leggo con stupore il comunicato di Fratelli d’Italia Trecate – ha dichiarato Raffaele Sacco, candidato sindaco del della coalizione progressista – e non posso non rilevare come arrivi da chi, per nove anni, ha avuto la responsabilità di programmare e investire sul lungo periodo senza riuscirci. La piscina comunale versa oggi in queste condizioni proprio a causa delle scelte, o meglio delle mancate scelte, dell’amministrazione Binatti». Sacco ha ricordato come l'opposizione abbia più volte sollevato il tema in Consiglio comunale: «Abbiamo sempre detto che serviva una soluzione sostenibile, capace di mettere l’impianto in condizione di essere moderno e competitivo rispetto agli altri del territorio. È agli atti il nostro costante lavoro per trovare un percorso serio, non improvvisato, che garantisse continuità e qualità del servizio».
Sul continuo richiamo a presunte responsabilità del centrosinistra, Sacco è netto: «È evidente che FdI chiami in causa il centrosinistra o comunque cerchi di scaricare responsabilità perché oggi ha pochi argomenti. È una strategia nota: puntare il dito sugli altri per non parlare dei propri fallimenti. Ma i cittadini ricordano bene da chi è stata amministrata Trecate negli ultimi nove anni e perché siamo arrivati al commissariamento».
Il candidato sindaco ha rivendicato invece l’approccio opposto del suo gruppo: «Noi preferiamo lavorare in profondità. Ed è quello che stiamo facendo anche sulla piscina: siamo alle fasi finali di una proposta progettuale concreta che presenteremo nel nostro programma elettorale. Da sempre sosteniamo che bisogna investire nelle strutture sportive e farlo con lungimiranza, non sull’onda dell’emergenza o della propaganda». Sacco ha concluso: «FdI oggi si accorge della mancanza di programmazione, ma ha avuto quasi un decennio per dimostrare di saperla fare. Noi continueremo, invece, a proporre soluzioni solide e orientate al futuro, perché Trecate merita strutture funzionanti, decisioni coerenti e una visione chiara su dove vogliamo portare la città».