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Trecate Fuori dal Comune: Nel centrodestra candidatura decisa da segreterie!

"Il nostro metodo è diverso: progetto, territorio e partecipazione, non spartizioni di potere"
Raffaele Sacco

Trecate - In una nota del progetto politico Trecate Fuori dal Comune che fa riferimento al centrosinistra ed è firmato da Luca Galuppini - Partito Democratico Trecate, Emanuela Cazzadore - Civica Trecate, Ivan Carlone - Movimento 5 Stelle Trecate, Manuel Lagotto - Alleanza Verdi Sinistra Trecate, Marco Uboldi - lista civica e Federico Navazza - Trecate Futura si afferma: "Apprendiamo che il centrodestra trecatese ha riunito il proprio tavolo politico per avviare il percorso verso la scelta del candidato sindaco. Un incontro presentato come un momento di “unità e serietà”, ma che, guardando ai fatti, lascia emergere più ombre che chiarezza. Innanzitutto, colpisce che il futuro candidato del centrodestra verrà individuato non dal territorio, non dal confronto con la città, ma dalle segreterie provinciali dei partiti. Una dinamica calata dall’alto, che poco ha a che vedere con l’ascolto dei trecatesi e delle loro reali esigenze. Non meno significativa è la presenza al tavolo di Roberto Minera, che fino a ieri si definiva “civico puro” e lontano dai partiti, salvo ora sedersi proprio accanto ai segretari provinciali di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia. Una scelta legittima, certo, ma che pone qualche interrogativo sulla coerenza delle posizioni espresse in passato. Altro elemento che merita una riflessione è il ruolo di Rossano Canetta, già segretario politico di Fratelli d’Italia a Trecate, che oggi si presenta come espressione civica. Anche in questo caso, più che un percorso civico sembrano emergere operazioni di mera ricollocazione politica. Colpisce anche l’assenza nel comunicato di due figure centrali del recente passato amministrativo del centrodestra trecatese: l’ex sindaco Federico Binatti e l’assessora Rosa Criscuolo, che invece in questi mesi hanno organizzato gazebo e iniziative utilizzando il simbolo di Fratelli d’Italia. Il centrodestra tenta ora di ricucire le fratture interne e di ritrovare un’unità che loro stessi hanno compromesso. Un tentativo comprensibile, perché sanno che una coalizione civica e progressista unita, radicata sul territorio e già al lavoro da settimane rappresenta oggi una reale alternativa di amministrazione per Trecate. La nostra coalizione ha scelto un metodo diverso: siamo partiti da un progetto per la città, costruito con e per i trecatesi. Abbiamo coinvolto le persone del territorio, perché il nostro obiettivo non è la spartizione del potere, ma il bene di Trecate. Mentre il centrodestra discute di assetti e tavoli politici, noi continuiamo a lavorare su idee, contenuti e soluzioni per dare a Trecate un’amministrazione competente, credibile e vicina ai cittadini".