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VERSO UNA SOLUZIONE DEL PROBLEMA DEI PASSAGGI A LIVELLO

PROSEGUE A GALLIATE LO STUDIO E LA TRATTATIVA PER LA RIQUALIFICAZIONE URBANA DELLE AREE INDUSTRIALI DISMESSE DELLA STANDARTELA E DEL GALLUCCIO D’ORO
Alberto Cantone

Galliate - Si va profilando la concreta possibilità della risoluzione del problema dei passaggi a livello a Galliate. Il 22 luglio scorso si è infatti riunito il tavolo tecnico appositamente costituito tra Regione Piemonte, Regione Lombardia, Provincia di Novara, Ferrovie Nord, Comuni di Galliate e Cameri per affrontare la questione. A seguito dei sopralluoghi compiuto con i tecnici di Ferrovie Nord nei mesi scorsi è infaƫ stata individuata la concreta possibilità, mantenendo l’attuale sedime ferroviario, di realizzare un sottopassaggio veicolare in prossimità della stazione tra la Via Silvio Pellico e la Via Adua. L’altro attraversamento ferroviario, mediante la costruzione di un cavalcavia, dovrebbe essere realizzato ad ovest della città unitamente alla tangenziale ovest (da Via Monte Grappa a Via Novara), asse viario chiamato a drenare tutto il traffico della strada provinciale n. 4 dell’Ovest Ticino che attualmente attraversa il centro abitato.

Ferrovie Nord - su incarico di Regione Lombardia - sta predisponendo il progetto di potenziamento della linea Novara Nord-Saronno con raddoppio della stessa lato Novara, progetto nel quale verranno inserito sia il sottopasso veicolare di stazione che il cavalcavia della tangenziale ovest. La consegna del progetto, con la quantificazione dei costi delle opere, è prevista per il 15 settembre 2025. Il tavolo tecnico è stato dunque rinviato ad ottobre per l’esame ed il recepimento del progetto, il reperimento delle risorse per la sua realizzazione e la sottoscrizione di un nuovo protocollo d’intesa. Tale protocollo andrà a sostituire quello del 2004 - rimasto inattuato - relativo al nodo di Novara, accordo che prevedeva lo spostamento a nord dell’abitato della linea ferrovia e la realizzazione della stazione in linea con l’alta velocità.

Parallelamente - sulla base dell’accordo di pianificazione sottoscritto a novembre 2024 - prosegue lo studio e la trattativa con la proprietà Montipo’ Trading Srl per la variante strutturale e il masterplan degli ambiti di riqualificazione urbana delle aree industriali dismesse dell’ex Galluccio d’Oro e dell’ex Standartela (ambito AR1A e B), che occupano una superficie di circa 40.000 mq proprio a ridosso del centro storico. L’amministrazione, consapevole dell’importanza strategica per il futuro della città di questa operazione, ha fornito ai progettisti incaricati le seguenti linee guida da approfondire anche in contraddittorio con la proprietà: - La riproposizione, per quanto possibile, dell’antico parco a nord del Castello; - La costituzione di un tracciato ciclo-pedonale di collegamento tra la Piazza Vittorio Veneto e la Stazione Ferroviaria; - La possibilità di riutilizzo di un edifico industriale dismesso per i parcheggi ad uso pubblico a servizio della nuova edificazione residenziale e commerciale e della stazione ferroviaria; - La creazione di una viabilità alternativa alla Via Mazzini a servizio dei plessi scolastici esistenti; - L’inserimento nel masterplan del sottopasso ferroviario tra Via Silvio Pellico e Via Adua; - L’ampliamento della carreggiata degli assi viari di Via Adua, Via Garibaldi e tratto terminale Via Carducci.

Per inizio settembre è previsto un nuovo incontro tra amministrazione, progettisti incaricati e proprietà per definire i contenuti del masterplan, per arrivare ad un accordo che contemperi gli interessi dell’investitore privato con quelli pubblici volti ad una riqualificazione di questa parte della città il più possibile funzionale e di pregio.

"Il nostro obiettivo - affermano il sindaco Alberto Cantone e l’assessore all’Urbanistica Roberto Vellata - è quello di portare le due questioni entro fine anno in Consiglio Comunale per la formalizzazione degli accordi e degli strumenti urbanistici di recepimento".