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Recupero dei beni confiscati

Rossi (Pd): "Via libera in Commissione legalità alle nuove modalità di accesso ai contributi"
Domenico Rossi

Torino - “La delibera per i contributi destinati al recupero dei beni confiscati è un buon risultato, conseguito grazie al lavoro condiviso in commissione e anche grazie ad una serie di emendamenti presentati dalle minoranze. Abbiamo cercato di fare nostre le proposte emerse durante le audizioni effettuate nei mesi scorsi e le richieste arrivate da ANCI e Libera”. Lo afferma il presidente della Commissione Legalità del Consiglio Regionale del Piemonte, Domenico Rossi, a margine dell’odierna seduta di commissione che ha rilasciato la proposta di delibera che domani sarà portata in aula.

“Il testo che verrà sottoposto al consiglio accoglie alcune importanti modifiche. In primis, per i piccoli comuni anche i contributi previsti per le spese correnti salgono dal 50% iniziale al 70% : un incremento fondamentale per incentivare la partecipazione ai bandi regionali da parte dei piccoli Comuni piemontesi, che nella nostra regione sono la maggior parte. Sono, inoltre, state inserite tra le priorità i progetti relativi alle comunità terapeutiche di recupero per tossicodipendenze e quelli relativi alle politiche giovanili” spiega Rossi.

“Unica nota negativa lo stop all’emendamento che prevedeva l’accesso al bando per il finanziamento diretto del terzo settore. E’ una modalità prevista dall’Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati (Anbsc) e già applicata, ad esempio dalla Lombardia. Ripresenteremo una proposta di modifica nell’’Omnibus per adeguare la legge regionale al Codice Antimafia nazionale” conclude il presidente della Commissione Legalità.