Novara - Al suo 27° anniversario, la consegna delle borse di studio agli studenti meritevoli dell’Istituto Tecnico Industriale Omar di Novara si conferma un appuntamento irrinunciabile per tradizione e innovazione. Voluto da Giuseppe e Giampaolo Ferrari, figli del fondatore dell’azienda Cavaliere di Gran Croce Paolo Ferrari, anche quest’anno, presso i locali del 3E Lab, la cerimonia ha visto la consegna del premio a 10 ragazzi e ragazze, di quarta e quinta superiore, che hanno raggiunto la media tra 7,80 e l’8,91 per l’anno scolastico 2024/2025. Organizzata nella giornata di venerdì 12 dicembre, si è dimostrata, ancora una volta, un’iniziativa rappresentativa dello stretto rapporto che intercorre da tempo tra l’azienda e l’Istituto.
“Ogni anno è particolarmente emozionante trovarci a celebrare questo momento, per due aspetti in particolare: ci ricorda da dove siamo partiti, e quanta strada abbiamo fatto, insieme; ci ricorda quanto sia importante rinnovare questo impegno: poter ascoltare, a tavola, i ragazzi, le loro aspettative, i loro progetti ci rende più consapevoli. Inoltre, scoprire i traguardi che hanno raggiunto post diploma, rende anche noi orgogliosi e, in qualche modo, partecipi di quei successi”, dichiara Paolo Ferrari.
Sono stati premiati, per le classi quarte: SIMONE GRIGGIO (elettronica), MATTEO DE COL (automazione), ALESSIO SORTINO (automazione), ROBERT GABRIEL CIUCULETE (elettronica/robotica), ALESSANDRO TREROTOLA (elettronica/robotica). Per il quinto anno invece: ALESSIA CALCATERRA (automazione), PIERO PIAZZANO (elettronica/robotica), ARTUR GASPARIAN (elettronica), DAVIDE RIMINI (elettronica) e FEDERICO BERTONA elettronica/robotica.
Tra gli invitati alla consegna delle borse di studio anche un “ospite d’eccezione”, Tommaso Caligari, ex studente omarista, che per due anni ha ricevuto il riconoscimento economico per il suo ottimo rendimento scolastico dall’azienda. Tommaso ha sviluppato Parkinson Detector, un sistema basato su intelligenza artificiale per favorire la diagnosi precoce del morbo di Parkinson, ispirato dall’esperienza del nonno. Ha scelto di rendere il progetto liberamente accessibile, con l’obiettivo di aiutare pazienti e famiglie. Per il suo impegno scientifico e sociale è stato nominato Alfiere della Repubblica 2024 dal Presidente Sergio Mattarella.
A premiare gli studenti Paolo Ferrari con Anastasia e Margherita Ferrari, nipoti del fondatore. Presenti all’appuntamento Francesca Malarby, Dirigente Scolastico dell’Isitituto e una rappresentanza di professori con Francesco Ticozzi, Presidente della Fondazione ITI Omar e Maurizio Bonaccio, Presidente Omaristi.