Novara - Oggi come mai prima d’ora avvertiamo la necessità di dire “BASTA”. Circa 6 milioni e 400mila donne italiane, tra i 16 e i 75 anni hanno subito almeno una violenza fisica o sessuale nel corso della loro vita e la maggior parte delle volte è stato per mano di una persona di cui si fidavano e con cui avevano una relazione. È doveroso per chi opera nel mondo della scuola impegnarsi a sensibilizzare i giovani, perché educare al rispetto di sé e alla cura delle relazioni tra pari costituisce la base per la formazione delle nuove generazioni. Il Convitto Carlo Alberto ha deciso di mettere in atto per la scuola secondaria di primo grado diverse iniziative. Alcune si svolgeranno il 25 novembre in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, altre dureranno per tutto il corso dell’anno scolastico.
Martedì le classi seconde e terze assisteranno alla visione del film di Paola Cortellesi “C'è ancora domani” mentre le classi prime affronteranno la tematica attraverso laboratori e letture in classe.
Da dicembre inizierà la preparazione di un flash mob, il cui scopo finale sarà la realizzazione di un'installazione artistica che rimarrà all'interno della scuola per ricordare sempre ai giovani la delicata questione.
Il tema sarà ripreso in classe nei mesi successivi durante le ore di educazione civica e troverà un ulteriore momento di approfondimento grazie ad una proiezione dedicata ai nostri studenti in un cinema cittadinodel documentario “Un altro domani” di Silvio Soldini e Cristiana Mainardi.
Tante dunque le iniziative in programma per gli studenti del Convitto Carlo Alberto, che si dimostra ancora una volta una scuola attenta alle reali necessità dei giovani e del mondo intorno a loro.