Novara - In Piemonte e a Novara in particolare, nel 2025 la sicurezza s’è messa in moto grazie a FMI e ai suoi formatori. “E’ stato un anno d’oro per le attività a livello regionale – spiega il referente piemontese per l’educazione stradale FMI Alessandro De Gregori – e devo per questo ringraziare, oltre alla Federmoto, anche tutti i Moto club dei territori, tra cui il TTN Racing Club che presiedo ed il Moto club Galliate. Nella sola provincia di Novara abbiamo raggiunto con le diverse manifestazioni complessivamente circa 1.500 bambini”. Nella nota si legge che ad aggiudicarsi il premio progetto nazionale sostenuto da ministero Sport e salute e intitolato “Dalla scuola alla pista”, è stato il plesso composto da Bolzano Novarese, Briga Novarese e Gozzano, “primo istituto in Italia ad aver partecipato a tale iniziativa in ambito scolastico appunto". E ancora: tanti gli eventi a Novara, dove si sono distinte la Fondazione Scuole Novarese con le scuole dell’infanzia, l’istituto Maria Ausiliatrice con la primaria, senza dimenticare le scuole per l’infanzia S. Giuseppe, Sacro Cuore e, a concludere l’iter novarese delle attività 2025, mercoledì 17 dicembre, la scuola Immacolata. De Gregori: “L’approccio didattico FMI dalla teoria alla pratica ha generato benefici tangibili, tra cui l’aumento della consapevolezza visto che i partecipanti hanno compreso in modo diretto le conseguenze dei propri gesti alla guida. Ha portato anche alla sensibilizzazione sulla guida su due ruote: al superamento della percezione del mezzo come semplice giocattolo, a favore della consapevolezza di un veicolo che richiede competenza e responsabilità”. Non solo. Ha portato poi, spiega sempre De Gregori, “all’acquisizione di competenze base, perché anche chi non aveva mai provato le due ruote ha potuto apprendere le fondamenta del controllo del veicolo in un ambiente protetto; all’incentivo all’uso dei DPI: la prova pratica con caschi e protezioni forniti dall’organizzazione, ha infatti abituato i giovani alla loro importanza e comfort”. “Le attività di educazione stradale svolte dalla FMI in provincia di Novara nel 2025 rappresentano un investimento concreto nella prevenzione degli incidenti stradali – ha proseguito –. Raggiungere i giovani prima che prendano la patente, offrendo loro un’esperienza formativa di alta qualità e un ricordo motorio positivo legato alla sicurezza, è la strategia più efficace per formare utenti della strada più prudenti e preparati. La FMI, con i suoi formatori volontari – conclude De Gregori – si conferma dunque un partner fondamentale per le istituzioni scolastiche e locali nella diffusione della cultura della mobilità sicura e consapevole”.