
Novara - Durante l’anno scolastico 2024-2025, gli studenti dell’Istituto Tecnico Fauser di Novara hanno proseguito con entusiasmo e spirito innovativo il percorso avviato l’anno precedente nell’ambito del programma internazionale Roots & Shoots, promosso dall’Istituto Jane Goodall Italia, in collaborazione con l’ANISN – Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali, sezione di Pavia. La campagna, incentrata sul riciclo dei cellulari usati, ha continuato a svilupparsi con nuove idee e iniziative volte a sensibilizzare la comunità scolastica e cittadina sull’impatto ambientale e sociale della tecnologia.
Un progetto nato nel 2023-2024
Il progetto ha preso vita nell’anno scolastico 2023-2024, quando gli studenti hanno studiato le problematiche legate alla produzione e allo smaltimento degli smartphone – dall’estrazione del coltan in Congo, alle gravi conseguenze ambientali e umanitarie. Da questa consapevolezza è nato un primo passo concreto: la raccolta di cellulari usati da destinare a un corretto smaltimento, con il ricavato a sostegno del centro Sanganigwa in Tanzania, collegato all’attività dell’Istituto Jane Goodall.
Secondo anno: Agisci e Condividi
Nel secondo anno, il progetto è cresciuto grazie a due direttrici principali:
Clicca, scarica Ecomobile e gioca con i tuoi amici!
Agisci: gli studenti hanno ideato e costruito giochi da tavolo e digitali per promuovere la cultura del riciclo del cellulare. Uno degli esempi più significativi è ECOMOBILE, un gioco educativo che unisce nozioni ambientali a dinamiche ludiche, pensato per giovani dai 11 ai 1<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<≤≤<<≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤≤4 anni. Il gioco affronta temi come i RAEE, i metalli preziosi, le miniere urbane e la sostenibilità, rendendo l’apprendimento coinvolgente e accessibile.
Condividi: il progetto si è aperto alla cittadinanza con una manifestazione di divulgazione scientifica organizzata dagli studenti, rivolta sia alle scuole del territorio che ai cittadini. L’evento ha rappresentato un momento di dialogo e scambio, in cui i giovani hanno presentato i risultati del loro lavoro e hanno coinvolto i partecipanti in attività formative, giochi e laboratori sul tema dell’elettronica sostenibile.
Un legame tra continenti: la lettera a Sanganigwa
Tra i momenti più toccanti del percorso, c’è stata la scrittura di una lettera collettiva da parte degli studenti della classe IA ai bambini e ai ragazzi del Villaggio dei Bambini Sanganigwa, l’orfanotrofio in Tanzania che l’Istituto Jane Goodall Italia supporta da decenni. Un gesto semplice ma profondo, per raccontare il senso del loro impegno, esprimere solidarietà e costruire un legame umano con chi beneficerà concretamente del progetto. Infatti, le donazioni legate alla Campagna per la raccolta dei cellulari non utilizzati sono dedicate a sostenere le spese per l’istruzione e la formazione dei bambini e dei ragazzi della Casa dei Bambini Sanganigwa. Lo sviluppo di comunità sostenibili, ancora più in un territorio martoriato come quello dell’Africa sub-sahariana, passa attraverso l’istruzione e la formazione dei giovani che con coscienza critica, impegno individuale, fiducia in se stessi e speranza nel futuro divengono cittadini consapevoli per la costruzione di una società migliore per l’uomo, gli animali e l’ambiente.
Un esempio virtuoso di scuola attiva
Il progetto rappresenta un modello efficace di didattica attiva e partecipativa, dove gli studenti diventano protagonisti del cambiamento. Unendo conoscenze scientifiche, creatività e impegno civico, i ragazzi del Fauser hanno dimostrato come un’idea nata tra i banchi possa trasformarsi in azione concreta e condivisa.
Con questa esperienza, l’Istituto Fauser conferma il suo ruolo di scuola attenta alla sostenibilità e all’educazione globale, contribuendo a formare cittadini consapevoli e responsabili.