Novara - Ai Tetti Verdi gli emozionanti racconti degli studenti dell’Istituto Pascal di Romentino. Giovedì scorso a Novara al via “Rete Sud - Be part of it” nel segno dei giovani. Foto Storie ovvero “Racconti appesi ad uno scatto” ha dato il la al progetto presentato da Agorà Donatello insieme a una vasta rete di partner (Territorio e Cultura, Legambiente, Cabiria, Aurive, Cooperativa Elios, CSI Novara, Comunità di Sant’Egidio, Noi del Quarto Circolo), finanziato nell’ambito del bando “Partecipa!” lanciato dal Comune di Novara per le attività estive nei quartieri. All’evento, che si è svolto nella Corte del Calzolai, sono intervenuti anche i partner dei vari soggetti che partecipano. Davanti a familiari e amici i 25 alunni della classe III C OSA hanno presentato l’esito del loro lavoro: partendo da una fotografia hanno creato storie nate dalla loro esperienza e capaci di fondersi con il teatro.
«Non sarà tanto uno spettacolo - hanno detto Mariano Arenella ed Elena Ferrari, direttori artistici di Cabiria Teatro, impegnati nella conduzione del laboratorio (che ha preceduto l’evento finale) e nella regia – quanto una mostra vivente, proposta con l’obiettivo di valorizzare le immagini che hanno offerto lo spunto per raccontarsi. Con una particolarità. Il pubblico non potrà ascoltare tutte le storie, ma dovrà scegliere». E così è stato. Spostandosi lungo la balconata del primo piano. Straordinarie le voci che si sono intrecciate. Chi è partito da una vacanza studio, chi ha narrato la sua passione per il nuoto, chi ha gettato lo sguardo verso il futuro, chi ha dato voce a una giornata a scuola o a un luogo del cuore.
«I ragazzi - commenta Giacomo Balduzzi, ricercatore universitario e collaboratore di Territorio e Cultura - sono stati davvero eccezionali. Si sono dimostrati molto profondi e maturi e hanno presentato con grande consapevolezza e serietà le loro “foto storie”. Sono davvero contento del risultato da un punto di vista formativo per gli studenti, ma anche per quello che ha significato per tutti gli spettatori, compresi gli adulti genitori e i docenti. La magia del teatro ha permesso di immedesimarsi nel vissuto dei ragazzi e di emozionarsi con loro».
La professoressa Maria Luisa Marchio, che ha coordinato il progetto fotografico con il contributo di un ex alunno del Pascal, Andrea Padulo, ora iscritto allo Ied di Milano, sottolinea «il lavoro di squadra, fatto di confronto, introspezione, creatività e anche tanta emozione, attraverso il proprio vissuto. Spero che ognuno, come me, porti a casa ricordi preziosi di questa serata che ha unito teatro e fotografia. Il ringraziamento più sincero va alle mie care studentesse e ai miei cari studenti» che ha presentato al pubblico: Arianna, Rayan, Pasquale, Pietro, Gabriele, Mattia, Matteo, Gianluca, Andrea, Giacomo, Lorenzo, Leonardo, Camilla, Nicolò, Martina, Lavinia, Leonardo, Bianca, Giulia, Martina, Dea, Nicolò e Saul si sono messi in gioco con serietà e anche passione, conquistando tutti con le loro emozioni più vere.