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Studenti e docenti in pista per X_Future

Un futuro nella città coinvolge le scuole novaresi

Novara - C’erano le scuole superiori della città e della provincia, dirigenti scolastici, docenti, rappresentanti degli studenti, alla presentazione di Esploro: mappe, idee, racconti, il programma di X_Future dedicato ai teenager che prenderà il via a gennaio e si concluderà con due importanti manifestazioni al Castello di Novara e al teatro Coccia. Numerosi gli interventi dopo la presentazione di AnastasiaMargherita e Paolo Ferrari che hanno illustrato le motivazioni della Fondazione Comoli Ferrari nel dedicare a Giampaolo Ferrari, di cui ad aprile 2026 ricorre il decennale della scomparsa, un progetto che condurrà fino al centenario dell’azienda nel 2029, fondandosi sulle tre passioni dell’ingegnere: il futuro, le persone, Novara, che hanno caratterizzato un impegno civico di grande valore e ancora vivo nella memoria di chi lo ha conosciuto.

La ricerca di un modello inclusivo che valorizzi il contributo di tutti ha marcato l’intervento di Maurizio Audone, direttore del Forum del Futuro Quotidiano che dal 2020 si sviluppa come un think tank con l’individuo al centro. Max Bottino, art director di Adverteaser, che cura il progetto e la comunicazione, ha introdotto i tre percorsi che caratterizzeranno la prima fase.

VISIONI, Contaminazioni artistiche urbane sarà animato da un team guidato da Matteo Ufocinque Capobianco, che con Alessandro Alliaudi e Davide Dagosta ha illustrato un laboratorio multidisciplinare che integra arte visiva, media interattivi e storytelling urbano. Gli studenti lavoreranno sull’immaginazione degli spazi, su mappe emotive e culturali e sulla creazione di contenuti urbani che contribuiscano a ripensare l’identità della città.

Davide Ienco, ha presentato il percorso VOCI DI DOMANI, Raccontare la città che verrà, il Lab a cura della Scuola del Teatro Musicale che offrirà ai giovani novaresi dalla scrittura creativa al teatro, dalle performance urbane alla scoperta delle professioni dello spettacolo: un percorso pensato per sviluppare capacità narrative e progettare performance pubbliche legate alla città.

AVEVO 15 ANNI è il Lab di scrittura e podcast a cura di Alessandro Barbaglia, che chiede agli studenti di immaginare la Novara del 2075 attraverso scrittura, podcast e micronarrazioni personali, per dare voce a emozioni, visioni, dubbi e desideri degli adolescenti, trasformandoli in contenuto pubblico e condiviso.

Da oggi è attivo il sito novaraxfuture.it che diventerà la piattaforma che supporterà tutto il progetto a cui si potrà iscrivere chiunque per seguire le attività e partecipare agli eventi, fornire contributi, suggerimenti, critiche costruttive in uno spirito di innovazione aperta e co-progettazione. La piattaforma diventerà anche lo strumento per gestire i laboratori e gli eventi, e sarà la repository, la biblioteca, la gallery, con tutte le realizzazioni.

Benedetta Baraggioli ha poi evidenziato l’importanza dell’iniziative e il contributo del Comune di Novara; Loreta Guacci il supporto dell’Ufficio Scolastico Territoriale, che fin dall’inizio hanno partecipato allo sviluppo.

Numerosi gli interventi dei docenti e soprattutto dei rappresentanti degli studenti con i quali la Fondazione sta organizzando una presentazione a tutti i giovani novaresi che potranno iscriversi alla piattaforma e ai lab.

Il progetto prevede che le scuole novaresi possano anche presentare progetti autonomi e già alcune si sono candidate. Sono in corso anche colloqui con aziende, fondazioni, associazioni per integrare il programma con altre iniziative.

Ci sono tantissime opportunità, ribadiscono tutti gli intervenuti; c’è molto entusiasmo che gli organizzatori stanno canalizzando per trasformare la X di oggi, un’incognita da scoprire, in un “per” dedicato a un territorio e a chi lo abita, fino a diventare un segno che, si moltiplicherà su mapper fisiche e virtuali per segnare gli interventi che identificheranno la città per il futuro.