Milano - I Cisalfa Seamen sono pronti per il decimo Italian Bowl della loro storia. Si decide tutto in una notte, quella di Bologna, tra le storiche mura del Dall’Ara, uno stadio che ne ha viste tante con la palla rotonda e che oggi è pronto ad aprire le porte allo sferoide prolato. In palio, a seconda della fazione sposata, il sesto titolo tricolore, siamo sulla darsena milanese o il primo se si ragiona sulle rive dell’Arno. In campo il meglio del nostro movimento, fatto di alternanza di portate sul terreno, condivise tra l’ex enfant prodige Andrea Fimiani e il camaleontico Jared Gerbino, sulla sponda viola e il cannoneggiante attacco milanese, improntato al passing game, nel quale Luke Zaharadka seleziona di volta in volta i bersagli, tanti quanti i ricevitori di pregio di cui dispone. In gioco le principali filosofie dell’anno, opposte, eufemisticamente parlando, ma altrettanto efficaci nella fase offensiva. Diverse, anche in difesa, dove i Marinai concedono poco sui passaggi e sulle corse, unica eccezione la gara di stagione regolare proprio con i Guelfi e i fiorentini si dimostrano solidi in occasione delle portate sul terreno, ma meno efficaci sul gioco aereo. Se le indicazioni fornite dal match disputato al Vigorelli saranno confermate, sotto le due torri si assisterà a una partita dall’alto contenuto di segnature con Fimiani e compagni a menare le danze sul terreno, con qualche scorribanda aerea e Milano a dominare l’aria, illuminata da Markell Castle, 134.1 yarde a gara, 23.8 a ricezione e 17 touchdown per snocciolare qualche numero significativo. Appaiate in molte voci statistiche, le avversarie sono separate, probabilmente si tratta del paradosso più evidente, anche se probabilmente non troppo influente sul possibile risultato finale, dai dati relativi alle yarde incassate: 181.8 per i Cisalfa Seamen, miglior difesa del torneo, 331.9 per i Guelfi che producono e incassano molto come il sistema di Art Briles prevede. Non a caso i toscani guidano la classifica per yarde guadagnate, media 436.5 con i meneghini a incalzare con 359.6. Simili anche i punti realizzati complessivamente in regular season: 328 per Milano, 310 per Firenze. Difficile fare un pronostico, ancor più identificare una favorita, ma le chiavi di lettura della gara portano a pensare a un confronto sfrontato, dominato dagli attacchi. Forse non la sfida ideale per i puristi del gioco difensivo, ma certamente la più promettente, per tutti gli altri, per godere di grandi emozioni.
XLI Italian Bowl sabato 2 luglio, ore 20.30 stadio Dall’Ara di Bologna: Cisalfa Seamen Milano–Guelfi Firenze