Varese - Una serata alla scoperta del gusto e della tradizione novarese, terra di mezzo tra Piemonte e Lombardia, quella organizzata a Varese dalla sezione locale di ANAG, Associazione Nazionale Assaggiatori Grappa, che proprio in questa provincia conta il maggior numero di iscritti.
L’iniziativa fa da prologo alla Settimana della Grappa, evento nazionale che in primavera celebrerà il suo dodicesimo compleanno, con appassionati e curiosi che arriveranno dalla Lombardia e dalle regioni vicine per conoscere grappe e produttori provenienti da tutta Italia. La grappa, acquavite ricavata direttamente dalle vinacce, è un prodotto rigorosamente italiano, riconosciuto dall’Unione Europea con una legge del 1989. Lo scopo di Anag è proprio quello di far conoscere al pubblico le peculiarità uniche del distillato, che negli ultimi anni sta diventando sempre più popolare ed apprezzato. Merito anche di produttori come Alessandro Francoli, che al ristorante “Al Vecchio Convento” di Varese ha guidato l’ultima degustazione di ANAG a base di prodotti rigorosamente novaresi. L’imprenditore di Ghemme (No), uno dei più rinomati produttori di grappa italiani, ha presentato un vino erbaluce e un pregiato nebbiolo accompagnati dalle rispettive grappe. In tavola un prelibato risotto al nebbiolo, preparato dal pluripremiato chef Luca Perin. E per concludere una grappa barricata con cantucci della tradizione toscana.
“Piemonte e Lombardia si incontrano a tavola in un connubio gustoso nel nome del made in Italy - commenta il presidente regionale di ANAG, Ernesto Mantegazza – il territorio novarese, al confine con la nostra provincia, offre interessanti spunti enogastronomici e riteniamo abbia qualità importati da scoprire e da valorizzare”.
“Bere bene senza mai esagerare, questo il nostro motto - ricorda infine Simone Furlani, sommelier di ANAG – il nostro unico obiettivo è far conoscere la grappa e i prodotti enogastronomici italiani. In questi anni, la grappa ha avuto un’evoluzione notevole sia dal punto di vista qualitativo che culturale. La grappa è ormai parte integrante della nostra cultura enogastronomica”.