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Riapertura del parco della Rocca Borromea di Arona il 10 settembre

Arona - "Il parco della Rocca Borromea - si legge nel profilo Facebook del gruppo Vivi Arona - riaprirà al pubblico il 10 settembre alla presenza del primo cittadino Alberto Gusmeroli, del presidente della Regione Piemonte Roberto Cota e dei rappresentanti della società civile, religiosa e militare. Alle 15 si potrà – dopo una chiusura di 9 anni – varcare nuovamente i cancelli e tornare a passeggiare tra le antiche vestigia della Rocca dove nacque San Carlo Borromeo. Per l’occasione sarà creata una particolare atmosfera, con figuranti in costume d’epoca ed intrattenimenti musicali, che evocherà il periodo di massimo splendore della residenza che si erge sul Lago Maggiore. La riapertura del parco della Rocca Borromeo - luogo simbolo della città di Arona che era stata segnalata al Fai come luogo del cuore, grazie alla raccolta di 13mila firme promossa dall’associazione "Gli Amici della Rocca" – è frutto della sinergia tra istituzioni, enti e volontari. Dopo la firma del contratto di comodato d’uso gratuito per 16 anni della proprietà, siglato ad inizio 2011 tra l’Amministrazione comunale aronese e i Borromeo, si è creata una rete che ha garantito i necessari finanziamenti – erogati dalla Fondazione Cariplo e dalla Fondazione Banca Popolare di Novara – e la manodopera e le attrezzature, offerte da alcune aziende locali, per cominciare i lavori di pulizia e messa in sicurezza dell’area che versava in pessimo stato, dopo tanti anni di abbandono; in quest’ottica, si è rivelato insostituibile il lavoro di 26 volontari che, con il coordinamento dell’ufficio tecnico del Comune, si sono impegnati quotidianamente nell’attività di risistemazione della Rocca. A breve, l’esito di tale lavoro sarà sotto gli occhi di tutti: non solo il parco è ora fruibile, ma sono state ripulite dalle piante infestanti anche le mura degli antichi edifici. I visitatori che saliranno sino alla Rocca potranno godere nuovamente, e aggiungiamo finalmente, di un magnifico panorama di tutto il basso lago Maggiore". (da www.distrettolaghi.it)